"Mappa
Nazionale delle Produttività NOCIVE in Italia.
★
Italia. Mappa
delle produttività Nocive, delle aree a rischio
e dei territori interessati da disastri
ambientali, contaminazioni industriali,
monitoraggi sul territorio e Cronache
Giudiziarie. Il Work in Progress delle
Segnalazioni.
The Great Map page
RNAnews
2017-2018
Una
mappa organizzata in dieci livelli o sezioni
(Google platform non ne consente di più) anche
connessi fra di loro.
La raccolta delle
segnalazioni ha avuto inizio a fine 2015 quando
sulla social page di RNA su Facebook fu
pubblicato un invito alla collaborazione.
Inizialmente l'invito fu
accolto freddamente, anche perché RNA tenne
subito a precisare linee guida abbastanza
indigeste relativamente alle fonti... Ogni
"contributo" con riferimenti a link o presunte
"news" o "documenti" riconducibile ai
copia-incolla dei "blog" o a siti di "metorologia"...
o connessi direttamente o anche solo
indirettamente all'arcipelago delle "scie
chimiche", "complottismi", ufologie varie...
ecc, sarebbe stato puntualmente cestinato e
marcato come NON affidabile.
Circa 110 suggerimenti e
collaborazioni,
pervenuti nel tempo,
hanno invece dato vita a
ricerche, scambi ed approfondimenti che hanno
così permesso di giungere a quella che possiamo
oggi definire come l'UNICA mappa, globale, del
genere, per quanto riguarda l'Italia. Le prime
MILLE "recensioni" hanno consentito la
pubblicazione di questa risorsa destinata ad
arricchirsi nel tempo nel tempo offrendo un
panorama sempre più aggiornato, diciamo, nella
dimensione tragica di ciò che sono i dati di
fatto in relazione al nostro territorio.
Le dieci sezioni sono
esplorabili nella colonna a comparsa sulla
sinistra della Mappa. Essa si attiva
automaticamente, anche, selezionando una
qualsiasi icona della località geografica
prescelta. Ogni località o "sito" selezionato
attiva una finestra quasi sempre ricca di
immagini, video, anche cartografie, descrizioni
sintetiche e rimandi a fonti di cronaca e/o
anche a siti istituzionali come ad esempio le
Prefetture o le Municipalità.
Fra le dieci sezioni,
ovviamente, vi è anche quella relativa al
nucleare... poiché,
contrariamente a ciò che si può erroneamente
credere o pensare, il discorso del nucleare in
Italia NON è assolutamente "chiuso" o "risolto":
osserverete, infatti, molteplici problematiche
legate non solo ai processi di "dismissione" ma
anche e soprattutto in relazione ai siti di
stoccaggio, ai depositi, ai traffici di scorie,
ai centri di 'trattamento' e non solo.
Una sezione dedicata
ai siti militari con particolare attenzione
ai poligoni, alle basi NATO, anche dismesse,
spiega quanto sia direttamente connessa la
questione nucleare. Chiunque voglia approfondire
vedrà aprirsi una finestra che gli offrirà un
panorama angoscioso, spesso anche inedito ed
offuscato se non del tutto OMERTATO dalla
schizofrenia dell'informazione tesa
quotidianamente a rincorrere l'insipienza del
contingente e delle "priorità" delle cronache
politiche.
Una Global Map delle
PRODUTTIVITÀ "NOCIVE" non sarebbe tale se non vi
fosse anche un livello di recensioni dedicato
alle fabbriche d'armi e quindi alle produzioni
di morte. Il mercato più fiorente, checché se ne
dica, del cosiddetto "Made in Italy"... Il
titolo della sezione è
"FABBRICHE D'ARMI -
BUSINESS PER PRODUZIONI DI MORTE" qui oltre
alle fonti ministeriali stesse o di alcune
Prefetture che ne censiscono perimetrazioni e
"luoghi a rischio" non si può fare a meno di
notare, anche, numerosi riferimenti a vicende
giudiziarie o di traffici con i luoghi di
conflitto o addirittura sottoposti ad embargo. E
non è certo RNA ad inventarsi certe cose ma le
stesse cronache e scoop di autorevoli fonti ed
agenzie di Stampa che vengono puntualmente
dimenticate nel giro di poche ore.
TRIVELLE, PETROLIO,
attività estrattive impattanti - Poli
industriali e chimici impattanti - devastazioni
ambientali - Oil-Gas Drilling.
Osserverete che questa
sezione rivelerà, anche, numerosissime
connessioni con un altro livello dove sono
raccolte non solo vicende giudiziarie ma anche
processi in corso, sentenze passate in giudicato
ed altri provvedimenti della Magistratura. La
mappatura delle estrazioni in mare ha saputo
servirsi di altre fonti difficilmente reperibili
o con gravi limiti di 'visibilità' o
monotematicità ideologicamente settorialista.
Certamente si tratta di una sezione non
completa, anzi vi sono ancora centinaia di
riferimenti da verificare e localizzare
adeguatamente sulla mappa, specialmente per
quanto riguarda la Basilicata, l'Abruzzo e la
Pianura Padana. Non avete idea di quanto sia
difficile ed ostico muoversi tra informazioni
incomplete, spesso orfane di indicazioni
adeguate o magari (abbiamo verificato infinite
volte) opportunamente artefici di occultamenti
volti ad ostacolare, evidentemente, una facile
localizzazione geografica. Provare per credere.
È un lavoro enorme.
CARBONE - COAL/ECONOMY -
TRA DEVASTAZIONE,
SACCHEGGIO E STRAGISMO
D'IMPRESA. Siamo un
Paese ad economia
fossile, quindi non
poteva mancare la
sezione dedicata al
carbone, alle centrali a
carbone, ai bacini
carboniferi che
infestano porti e zone
industriali, tra
cronache giudiziarie,
malaffare, crimini di
ogni tipo e natura.
Studi e statistiche con
dati allarmanti
evidenziati utilizzando
come fonti soprattutto
quelle della "stampa
ufficiale".... con tanto
di richiami a studi
epidemiologici che la
dicono lunga e tutta.
Oltre alle sezioni che
raccolgono tematiche che
potremmo definire
classiche, abbiamo altri
2 raggruppamenti molto
voluminosi. Il Primo più
facilmente organizzato
per aree regionali reca
la voce: "Rilevamenti,
monitoraggi in loco,
mappature, tentativi di
mappatura, inchieste."
Il secondo:
"PRODUTTIVITÀ NOCIVE SU
LARGA SCALA, traffici di
rifiuti, discariche
abusive o fortemente
impattanti. Aree in
attesa di bonifica o in
via di bonifica."
Nella sezione "rilevamenti
e monitoraggi"
troviamo, organizzati
per regione, numerosi
siti o "aree" inseriti
nell'"Inventario
Nazionale degli
Stabilimenti
Suscettibili di Causare
Incidenti Rilevanti".
Documentazione resa
pubblica dal Ministero
dell'Ambiente per mezzo
di tabulati dove ad ogni
azienda o sito
corrisponde tanto di
"Codice Ministero" che
ne identifica tipologia
e vari livelli di
attenzione.
Sulla mappa di RNA è già
disponibile un ricco
esempio di cosa
significhi tradurre il
tutto in localizzazione
geografica,
documentazione
fotografica, riferimenti
presso le prefetture
locali dei piani di
sicurezza o
l'accessibilità alle
rispettive
documentazioni sui
rischi e sulla tipologia
delle sostanze
pericolose o nocive.
Tuttavia, anche là dove,
per il momento, il tutto
non è stato tradotto in
icone di geo
localizzazione, in ogni
regione è possibile
accedere ai rispettivi
tabulati con dati e
riferimenti suddivisi
per provincia. Non solo.
Là dove gli Enti Locali
hanno provveduto è anche
possibile accedere ad
una mappatura di aree
dismesse o in attesa di
"bonifica" come quelle
recensite nella città di
Milano con tanto di
schede di
approfondimento ed icone
di localizzazione.
Sempre in materia di
"monitoraggi" in loco e
"rilevamenti" si è
ritenuto di valorizzare
e dare risalto ad un
lavoro di mappatura
fatto da Legambiente
nell'ambito delle
mappatura di Goletta
Verde presso le coste
della penisola.
L'organizzazione ed il
metodo di documentazione
utilizzato
dall'organizzazione
ambientalista lo abbiamo
trovato interessante ed
efficace: ogni
monitoraggio
localizzabile sulla
mappa riporta la data
del prelievo ed il
comunicato alle autorità
locali con i risultati.
Il tutto sempre
documentato con le
immagini della singola
operazione sul
territorio. Tutti
riferimenti ed
informazioni che rendono
più efficace ed Unica
l'importanza di questa
mappa, anche perché ogni
evento anomalo
registrato non può
essere considerato come
sganciato dalla
rispettiva realtà
territoriale. Spesso è
una conferma di quanto
segnalato sotto altre
voci o diverrà utile per
una ricerca o un
approfondimento che
porterà, prima o poi, ad
individuare o
localizzarne la causa.
Fra le
"PRODUTTIVITÀ NOCIVE SU
LARGA SCALA"
troviamo, come già
accennato prima, un
altro voluminoso
capitolo che punta il
dito su tutte quelle
realtà che vanno dalla
Terra dei Fuochi di
Campania, a quelle di
Sicilia e Sardegna o del
Foggiano... o del
Salento... e così via. È
qui che troviamo anche
le aree legate alla
devastazione
dell'amianto, dal
Piemonte alla Puglia, la
devastazione della
contaminazione da PFAS
in Veneto, l'area ILVA
di Taranto, quella di La
Spezia, Piombino o
Manfredonia e Porto
Marghera. Senza mai
dimenticare situazioni
come quelle della
Marlane.
Vien da pensare a quale
senso possa avere, in
questa terribile realtà,
parlare di "ortaggi o
frutta a KmZero".... o
corbellerie simili... di
certo chi deve 'vendere'
continuerà sempre a dire
che il suo prodottume è
il più buono e genuino
del mondo..... ma la
realtà dei dati di fatto
e dell'immensità delle
evidenze in cronaca
(anche giudiziaria...)
ci suggeriscono quanto
meno che sarebbe meno
insensato ricercare
disperatamente il
KmMILLE.....
Non finisce qui. Ad
arricchire il panorama
del geo-disastro abbiamo
anche una sezione
dedicata alle "NAVI dei
Veleni", un'altra ancora
"DISASTRI AMBIENTALI -
PROCESSI - Giustizia e
Impunità", destinata a
diventare
spaventosamente
voluminosa, ci ricorda
non solo l'aspetto sotto
il profilo penale e
giudiziario della
globalità del modello
produttivo vigente ma
anche, e soprattutto, la
necessità di mantenere
vivo, aperto e vigile un
conflitto sociale
quanto meno in termini
di Legittima Difesa e
Diritto alla Salute.
Ed in conclusione, visto
che in Italia sembra
andar sempre di moda
la Povertà di Memoria...
, fino a manifestarsi
quasi come una sorta di
tara genetica delle
attitudini..., un
capitolo non meno
importante degli altri è
dedicato ai Disastri
Storici che per
quanto apparentemente
lontani nel tempo o
dimenticati DEVONO
invece starci a
ricordare che la
devastazione ed il
saccheggio del
territorio in nome di
quella maledetta
"produttività", che si è
voluta evidenziare anche
nel TITOLO...,
comporterà sempre un
conto da pagare per
tutti, sempre e
comunque. Ed in ogni
caso.
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Coordinatore del
Progetto: Massimo Greco
★ RNA È l'UNICA realtà che coniuga
resistenza ambientalista Contro le
produttività NOCIVE con la messa in
discussione del modello di produzione
borghese e dei rapporti di forza
Capitale-Salario. ★ Dal 24 Settembre
2009: Questo è il taglio e la
motivazione RIGIDA e COERENTE che
DETERMINA ogni nostra "AZIONE", scelta
di Priorità, pubblicazione,
"condivisione" o presa di posizione.