NO-OIL.
Comunicato RNA - NON solo Abruzzo. Da Pescara a
Vasto. Da Vasto a Santa Maria di Leuca a Porto
Cesareo.
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NO
TRIVELLE = NO MAFIA
14 Aprile 2013
Comunicato RNA
Un corteo lungo oltre 1km e 200m.
È stata definita "la più grande manifestazione
mai vista in Abruzzo". "Un evento senza
precedenti". In Abruzzo... ma a pensarci... li
avete mai visti 40mila in piazza per dire "NO
OIL"? In Italia o in Francia... o in Cina... o
Russia, come negli USA non vanno oltre qualche
cartellonata o "catena umana".
Speriamo che questo "evento" faccia il giro del
mondo. Con tutte le sue immagini ed i
significati.
Le cronache "ufficiali" controllate dai
trivellatori* (*=inclusi i
lurido-"risparmiatori" che li foraggiano "dal
basso") tolto qualche tentativo a brevissima
scadenza, per fare democrazia..., fanno la loro
spettacolarizzazione da flash di 30 secondi, per
attivare le barriere immunitarie di sistema... e
poi annientare il tutto nell'innesto psicotico
di breve memoria.
Non contiamo su di loro.
Usiamoli se possibile, incassiamo la
"certificazione" dei 40mila (contro ogni
aspettativa) e andiamo avanti.
Speriamo sia solo l'inizio. Non solo Ombrina. Che il tutto si
trasformi nel legittimo ricatto alla classe
politica ed alle "istituzioni" TUTTE. Ricattare sul "consenso".
Che questa esperienza possa "infettare" altre
regioni colpite dai progetti criminali della
democrazia di mercato.
RaiTRE (come altre tv e giornali e molti altri)
hanno ripreso lo striscione spettacolare di RNA
ed intervistato più volte i compagni mascherati.
Alla domanda su cosa centrasse la Mafia con il
petrolio... la risposta è stata sempre dello
stesso tenore:
"Cosa vi preoccupa di più?"(Raitre) - La
risposta: "La
devastazione e saccheggio nel nome del Fare
Impresa"...
"Cosa c'entra la Mafia con le trivelle?" ---
"Dove c'è devastazione e saccheggio dei
territori in nome del profitto, dove vi sono
ricatti occupazionali in nome dello sviluppo,
intrecci con poteri forti... c'è MAFIA".
Il giornalista ringrazia e scappa e chiede al
cameraman di muoversi...
Si sarebbe potuto specificare che chi spaccia la
"mafia come fatto di coppole"... ne è complice!
NON c'è tanto da girarci attorno!
Ci sono tante cose che si possono fare ancora.
La rivolta si estenderà, continuerà, in
Basilicata, in Puglia, in Calabria e Sicilia.
Speriamo in maniera sempre più Intransigente ed
oltre ogni aspettativa.