Cinque suicidi
in 12 mesi tra i dipendenti di Areva-La Hague, di
cui due nel solo mese di febbraio
Precariato e
condizioni di lavoro fondate sulle logiche di
mercato aumentano sempre piu' i rischi di incidente.
Due dipendenti dell'impianto di rilavorazione
di rifiuti nucleari Areva in Beaumont-Hague (Manica) si sono suicidati a
febbraio, portando cosi a cinque il numero di suicidi dei dipendenti della
fabbrica del sito in 12 mesi, come risulta dal comunicato di martedì da parte
della direzione.
"Le ragioni che hanno provocato l'atto di queste persone sono personali.
Malgrado tutto abbiamo attuato un piano di azione perché i suicidi sono gravi
atti multifattoriali", ha indicato all'AFP Christophe Neugnot, direttore delle
comunicazioni della fabbrica.
"Abbiamo realizzato un servizio di ascolto specifico da parte dei membri del
nostro servizio medico che opereranno sul campo" per offrire a chi lo desidera
degli incontri con medici e psicologi dell'impresa, ha aggiunto M. Neugnot.
La direzione sottolinea che "i primi risultati di uno studio" commissionato
parecchi mesi fa ad una ditta "mostrano che il livello di stress è meno elevato
nella fabbrica di La Hague che nelle altre imprese studiate da questa ricerca".
Questo studio evidenzia un basso turn-over ed un "assenteismo normale".
Dopo il primo di questi suicidi, la direzione aveva annunciato, nel giugno 2010,
di volere accelerare lo studio in corso sul funzionamento di un laboratorio
della sua fabbrica, dove lavorava il dipendente.
Il delegato sindacale FO della fabbrica (maggioritario nell'azienda) non era
raggiungibile nell'immediato. Un delegato CGT non ha voluto rilasciare commenti.
Dopo il primo suicidio, nel marzo 2010, il Comitato Salute e Sicurezza (CHSCT)
dell'azienda aveva richiesto una perizia "indipendente", secondo il loro
avvocato, ma il giudice del tribunale di Cherbourg aveva dato ragione al gruppo
nucleare che aveva rifiutato questa perizia.
Secondo un sindacato, la corte di appello di Caen dovrà esaminare questa
decisione in primavera.
CHERBOURG (AFP)
Redazione e Traduzione per RNA -
Fabienne Melmi - Angela Di Rito
Sui lavoratori del nucleare. Versione esclusiva in
italiano de: R.A.S Nucléaire - Rien à signaler. Già diffusa anche in
inglese (Nuclear NTR: Nothing to Report). Scorie umane radioattive. I lavoratori
a chiamata nelle centrali nucleari francesi. Il disastro sociale ed i pericoli
occultati in nome della Democrazia di Mercato...