Quirra: Il
Decreto di sequestro della Procura di Lanusei
TORIO: MITO ASSASSINO - I FATTI VOL. 1.
Sardegna, torio
232 nelle ossa dei pastori morti L'elemento
radioattivo è presente nelle salme riesumate.
Il TORIO IMPERVERSA GIÀ ANCHE IN ITALIA,
ASSOCIATO ALL'URANIO IPOVERITO.
LA
PROTESTA DI KOODANKULAM È COMPLETAMENTE LEGITTIMA
di Prashant Bushan - Senior Lawyer - Supreme Court of India:
Il Capitalismo e l'Uso
del Capitalismo NON è solo "made in USA" - Le Regole
del Capitalismo SONO LE STESSE OVUNQUE: da New York a Mosca,
a Pyongyang, a Pechino, a Tehran Anche..., attraverso
Berlino, Parigi, Roma e Londra. NON c'è Differenza. Non v'è
"sovranità" da salvare... Il Capitalismo è Capitalismo, Il
Mercato è Mercato. Il Nucleare è Nucleare: Ovunque
Capitalism and USE of
Capitalism is not only "made in USA".
Rules of capitalism ARE THE SAME EVERYWHERE: from New York
to Moscow, To Pyongyang, To Beijing, To Tehran TOO... trough
Berlin, Paris, Rome and London. There is NOT Difference.
There is NOT sovereignty to save... Capitalism is Capitalism,
Market is Market. Nuclear is Nuclear: EVERYWHERE
TORIO: MITO ASSASSINO - I FATTI VOL. 1
[Source:
Camera dei Deputati - C.4/18515 [Inquinamento
del terreno del poligono di Quirra]
Interrogazione a risposta scritta 4-18515
presentata da AUGUSTO DI STANISLAO
martedì 13 novembre 2012, seduta n.717 ]
Accadeva martedì 13 novembre 2012, seduta n.717
DI STANISLAO. - Al Ministro della difesa. - Per
sapere - premesso che:
recentemente durante l'udienza preliminare
davanti al gup di Lanusei, il procuratore della
Repubblica, Domenico Fiordalisi, per cinque ore
ha elencato i nomi dei morti e delle decine di
persone che si sono ammalate di cancro, esibendo
le relazioni scientifiche dei periti che hanno
analizzato il terreno del poligono di Quirra ed
esaminato centinaia di animali, pecore in
particolare, nate con un occhio al centro della
testa, con due orecchie al posto degli occhi ed
altre deformazioni che sarebbero state provocate
dall'inquinamento di quell'area;
secondo l'accusa, i responsabili sarebbero stati
i generali, altri alti ufficiali, medici e
docenti universitari per i quali il procuratore
Fiordalisi ha chiesto il rinvio a giudizio con
le accuse, a vario titolo, di omissioni dolose,
favoreggiamento, falso ideologico in atto
pubblico ed ostacolo aggravato alla difesa del
disastro ambientale nel poligono interforze di
Quirra;
secondo il magistrato le morti sospette per
tumori e leucemie tra i militari ed i civili
sono da ricondurre all'inquinamento prodotto
dagli esperimenti di armi e munizioni, nonché
allo «smaltimento illecito di rifiuti». Per il
procuratore Fiordalisi i responsabili sarebbero
i generali comandanti o ex comandanti, che si
sono succeduti negli anni tra la base di
Perdasdefogu e il distaccamento a mare di San
Lorenzo (Villaputzu);
il procuratore Fiordalisi ha anche depositato le
perizie svolte da altri docenti universitari e
chimici che, contrariamente a quanto avevano
affermato i loro colleghi indagati, hanno
riscontrato tracce di torio ed uranio impoverito
in alcuni cadaveri che sono stati riesumati lo
scorso anno su disposizione del magistrato;
sono emerse intercettazioni telefoniche in cui
gli indagati, in particolare i docenti
dell'università di Siena, dopo essere stati
interrogati in procura negando di avere trovato
del torio durante le loro ispezioni nel
poligono, ammettevano di avere «soprasseduto»
all'indagine scientifica;
in una conversazione, il professore Riccobono si
lamentava del fatto che gli apparati militari e
della Nato non gli avevano comunicato la
presenza di torio e che lui si era concentrato
nella ricerca dell'uranio, tralasciando quindi
l'elemento torio anche perché la commissione
militare gli aveva detto che «non era importante
indagare su questo elemento»;
il torio è stato trovato nelle ossa delle
vittime che avevano libero accesso in quell'area
dove pascolavano oltre 15mila tra pecore e
mucche, mangiando in un territorio inquinato
anche da rifiuti tossici radioattivi che
venivano interrati nel poligono;
saranno le indagini della magistratura e il
processo a individuare eventuali colpevoli e
vittime e a definire le responsabilità a tutti i
livelli -:
quale sia l'orientamento del Governo sulla
questione dell'inquinamento di cui in premessa e
dei conseguenti rischi per la salute, posto che
il Governo medesimo è responsabile delle azioni
dei vertici militari coinvolti nelle vicende e
nelle attività del poligono Salto di Quirra, e
quali siano le iniziative e gli interventi,
qualora ci fossero, adottati.(4-18515) .
Sardegna, torio 232 nelle ossa dei pastori morti
L'elemento radioattivo è presente nelle salme
riesumate
☢ Cagliari, 24 marzo 2012 - Quantità di torio
232, elemento radioattivo, in quantità superiori
alla norma sono state trovate nelle ossa di gran
parte delle salme di pastori fatte riesumare nei
mesi scorsi dalla procura di Lanusei nell’ambito
dell’inchiesta per omicidio colposo plurimo
legata all’inquinamento ambientale nel poligono
interforze del Salto di Quirra, fra le province
di Cagliari e Ogliastra. Su 12 delle 15 salme
sottoposte ad analisi per la verifica dei
livelli di elementi radioattivi, le analisi
affidate all’Arpas e al perito scelto dalla
procura, il fisico Evandro Lodi Rizzini, hanno
evidenziato torio 232 nelle ossa in misura
sensibilmente più alta rispetto alla norma.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, i
dodici pastori in questione, morti per leucemie
o linfomi, avevano fatto pascolare il proprio
bestiame nelle aree del poligono, dove non
esistevano recinti né cartelli che segnalassero
pericoli di un’eventuale esposizione alla
radioattività.
È emerso, invece, che gli altri tre, quelli
nelle cui ossa non state evidenziate anomalie,
non portavano il gregge al pascolo in quelle
zone.
La presenza di alti livelli di radioattività
potrebbe essere collegata alle centinaia di
missili Milan (almeno 1.200) lanciati e fatti
esplodere durante test militari e attività
addestrative nel poligono, dove risulta che
siano state anche fatte brillare grandi quantità
di armi obsolete provenienti da arsenali sparsi
nella penisola..
☢ LA SVOLTA DELL'INCHIESTA SU QUIRRA. "TORIO
RADIOATTIVO NEI CADAVERI DEI PASTORI RIESUMATI"
- Era stata pronosticata per la primavera la
svolta, tanto attesa, dell'inchiesta sul
poligono di Quirra ed oggi sembra essere
arrivata, con il ritrovamento nei corpi dei
pastori riesumati di torio radioattivo e con una
lista di 20 indagati.
☢ GLI INDAGATI Nuovi clamorosi sviluppi nell'inchiesta del
procuratore di Lanusei (Ogliastra), Domenico
Fiordalisi, sulla cosiddetta Sindrome di Quirra
e sul presunto inquinamento all'interno della
base e l'emissione di sostanze potenzialmente
nocive per l'uomo, l'ambiente e gli animali che
frequentavano le aree del Poligono sperimentale
interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra (Pisq).
Nell'inchiesta sono entrati 19 nuovi indagati e
un avviso di garanzia per ''ostacolo aggravato a
indagini su disastro ambientale'' e' stato
notificato al sindaco di Perdasdefogu, Walter
Mura. Tra gli indagati vi sarebbero sette
generali, alcuni dei quali avrebbero comandato
il Pisq mentre gli altri avrebbero avuto
incarichi relativi al controllo delle aree
addestrative delle forze armate. Nell'elenco
degli indagati figurerebbero anche i periti che
effettuarono le prime analisi e i controlli
sullo stato di ''salute'' del poligono dopo gli
allarmi lanciati da associazioni ambientaliste
su una grave compromissione ambientale e su casi
abnormi di tumori tra il personale militare e
civile e gli abitanti delle aree intorno al
poligono.
La nuova svolta nell'inchiesta e' arrivata
dopo che nel novembre scorso, accogliendo
una richiesta dell'Aeronautica Militare, erano
stati revocati tutti i sequestri preventivi e
probatori sugli animali allevati nei terreni,
sui fondali marini, delle sorgenti e corsi
d'acqua e sui rifiuti ed aree terrestri. La
Procura ogliastrina aveva accolto anche la
richiesta di dissequestro di una quindicina di
radar dopo l'impegno del Ministero della Difesa
ad avviare un piano di bonifica e di messa in
sicurezza delle aree operative a tutela del
personale e delle altre persone e ad
interrompere tutte le attivita' di brillamento
con esplosivi.
Secondo la Procura, nel poligono vi sarebbe una
compromissione ambientale, a causa delle
presenza, come indicato in uno dei provvedimenti
di sequestro delle aree, di torio 232, elemento
altamente radioattivo, che puo' provocare gravi
danni alla salute degli uomini e degli animali
anche dopo molti anni. L'area interessata e' di
circa 75 mila metri quadri. Gli esami fatti
eseguire dal procuratore Fiordalisi avrebbero
evidenziato anche alte concentrazioni di
antimonio, piombo e cadmio, metalli tossici
molto pericolosi per la salute umana e
animale.(ANSA)
☢ TORIO RADIOATTIVO NEI CADAVERI
Quantita' di torio 232, elemento radioattivo, in
quantita' superiori alla norma sono state
trovate nelle ossa di gran parte delle salme di
pastori fatte riesumare nei mesi scorsi dalla
procura di Lanusei nell'ambito dell'inchiesta
per omicidio colposo plurimo legata
all'inquinamento ambientale nel poligono
interforze del Salto di Quirra, fra le province
di Cagliari e Ogliastra. Su 12 delle 15 salme
sottoposte ad analisi per la verifica dei
livelli di elementi radioattivi, le analisi
affidate all'Arpas e al perito scelto dalla
procura, il fisico Evandro Lodi Rizzini, hanno
evidenziato torio 232 nelle ossa in misura
sensibilmente piu' alta rispetto alla norma.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, i
dodici pastori in questione, morti per leucemie
o linfomi, avevano fatto pascolare il proprio
bestiame nelle aree del poligono, dove non
esistevano recinti ne' cartelli che segnalassero
pericoli di un'eventuale esposizione alla
radioattivita'. E' emerso, invece, che gli altri
tre, quelli nelle cui ossa non state evidenziate
anomalie, non portavano il gregge al pascolo in
quelle zone. La presenza di alti livelli di
radioattivita' potrebbe essere collegata alle
centinaia di missili Milan (almeno 1.200)
lanciati e fatti esplodere durante test militari
e attivita' addestrative nel poligono, dove
risulta che siano state anche fatte brillare
grandi quantita' di armi obsolete provenienti da
arsenali sparsi nella penisola.
☢ ACCAME: "FINALMENTE SI COMINCIA A FARE
LUCE"
"Finalmente, per il lodevole impegno di un
Procuratore della Repubblica, è stata
rintracciata la presenza di torio in alcuni
cadaveri di persone che hanno operato nel
poligono. I pericoli del torio (più facilmente
rintracciabile nei cadaveri che non l’uranio
impoverito) erano noti da lunghissimo tempo, tra
l’altro perché impiegati nei missili controcarro
Milan che per questo motivi vennero tolti
dall’impiego. Il pericolo fu anche reso noto
alla Commissione Uranio Impoverito del Senato.
Più di un migliaio di missili Milan è stato
impiegato nel poligono di Salto di Quirra.
Purtroppo anche di recente il Ministro della
Difesa pro tempore La Russa, ha affermato che il
personale nei poligoni non correva rischi. Ora
si dovrà immediatamente provvedere che tutto il
personale dei poligoni sia dotato di misure di
protezione. Finora ha operato a mani nude senza
neppure una mascherina. Alla luce di quanto
verificatosi tutti casi di risarcimento, per cui
vi era stato un diniego dovranno essere
rivisti". .
☢ Nel poligono militare dal 1998 al 2010 sono
stati sparati 1.200 missili "Milan" e sganciate
altre migliaia di bombe che contenevano il
torio, più radioattivo dell' uranio impoverito.
Il torio è stato trovato nelle ossa delle
vittime, quasi un centinaio: soldati, pastori,
cercatori di funghi ed asparagi...
☢ LANUSEI - C' è chi aveva chiuso tutti e due
gli occhi, chi ha falsificato perizie, chi
sosteneva che quei morti di cancro o quei nati
con deformazioni fisiche erano il frutto di
"rapporti tra consanguinei". Invece erano morti
di tumore a causa delle radiazioni e dell'
inquinamento ambientale di quell' ampia zona di
Quirra, Sardegna sud orientale, dove nel
poligono militare dal 1998 al 2010 sono stati
sparati 1.200 missili "Milan" e sganciate altre
migliaia di bombe che contenevano il torio, più
radioattivo dell' uranio impoverito. Il torio è
stato trovato nelle ossa delle vittime, quasi un
centinaio: soldati, pastori, cercatori di funghi
ed asparagi, che avevano libero accesso in
quell' area dove pascolavano oltre 15mila tra
pecore e mucche, mangiando in un territorio
inquinato anche da rifiuti tossici radioattivi
che venivano interrati nel poligono.
E mercoledì, nell' udienza preliminare davanti
al Gup di Lanusei, il procuratore della
Repubblica, Domenico Fiordalisi, per cinque ore
ha elencato i nomi dei morti e delle decine di
persone che si sono ammalate di cancro, esibendo
le relazioni scientifiche dei periti che hanno
analizzato il terreno del poligono di Quirra ed
esaminato centinaia di animali, pecore in
particolare, nate con uno occhio al centro della
testa, con due orecchie al posto degli occhi ed
altre deformazioni che sarebbero state provocate
dall' inquinamento di quell' area. E,
responsabili di questa strage, secondo l'
accusa, sarebbero stati generali, altri alti
ufficiali, medici e docenti universitari per i
quali il procuratore Fiordalisi ha chiesto il
rinvio a giudizio con le accuse, a vario titolo,
di omissioni dolose, favoreggiamento, falso
ideologico in atto pubblico ed ostacolo
aggravato alla difesa del disastro ambientale
nel poligono interforze di Quirra.
Secondo il magistrato le morti sospette per
tumori e leucemie tra i militari ed i civili
sono da ricondurre all' inquinamento prodotto
dagli esperimenti di armi e munizioni, nonché
allo "smaltimento illecito di rifiuti".
Per il procuratore Fiordalisi i responsabili
sarebbero i generali comandanti o ex comandanti,
che si sono succeduti negli anni tra la base di
Perdasdefogu e il distaccamento a mare di San
Lorenzo (Villaputzu): i generali Fabio Molteni,
Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Carlo
Landi e Valter Mauloni, i colonnelli Gianfranco
Fois e Francesco Ragazzon, il tenente Walter
Carta, i professori, ricercatori e tecnici
universitari dell' università di Siena
incaricati dal ministero della Difesa di
effettuare prelievi ed analisi, Francesco
Riccobono, Giuseppe Prolano, Fabio Baroni, Luigi
Antonello di Lella, il sindaco di Perdasdefogu,
Walter Mura, il generale Giuseppe di Donato, il
maggiore Vincenzo Mauro e il dottor Vittorio
Sabbattini, oltre a due tecnici della societa
Sgs anch' essi incaricati di svolgere analisi,
Gilberto Nobilee Gabriella Fasciani.
☢ A sostegno delle ipotesi accusatorie il
procuratore Fiordalisi ha anche depositato le
perizie svolte da altri docenti universitari e
chimici che, contrariamente a quanto avevano
affermato i loro colleghi indagati, hanno
riscontrato tracce di torio ed uranio impoverito
in alcuni cadaveri che sono stati riesumati lo
scorso anno su disposizione del magistrato.
Agli atti, anche numerose intercettazioni
telefoniche in cui gli indagati, in particolare
i docenti dell' università di Siena, dopo essere
stati interrogati in procura negando di avere
trovato del torio durante le loro ispezioni nel
poligono, ammettevano di avere "soprasseduto"
all' indagine scientifica. In una conversazione,
il professore Riccobono si lamentava del fatto
che gli apparati militari e della Nato non gli
avevano comunicato la presenza di torio e che
lui si era concentrato nella ricerca dell'
uranio, tralasciando quindi l' elemento torio
anche perché la commissione militare gli aveva
detto che «non era importante indagare su questo
elemento».
I difensori degli indagati hanno però contestato
le perizie disposte dall' accusa ed hanno
chiesto al Gup di disporre una nuova perizia sul
territorio del poligono militare per verificare
se la concentrazione di torio rilevate possa
essere o meno considerata anomala, chiedendo
anche lo spostamento del processo ad altra sede,
diversa dalla procura di Lanusei, per competenza
territoriale. Il Gup si è riservato di decidere
per il 14 novembre.
Uranium et Thorium, scandale en puissance chez
les militaires.
Chiunque voglia attivare contatti con RNA, si rivolgerà
solo e soltanto ai seguenti recapiti:
The nuclear physicist Evandro Lodi
Rizzini of Brescia University and CERN (European Organization for
Nuclear Research) found elevated levels of radioactive thorium
232 and cerium (proving that the thorium was man-made) in the
tissues of 15 of 18 bodies of Quirra-area shepherds who died of
cancer between 1995 and 2000. On March 24, 2012 Fiordalisi indicted twenty people on
charges of "willful omission of precautions against injury and
aggravated disasters or because they falsely certified the absence
of pollution with the aim to "hide the environmental disaster." The
documents from Fiordalisi's investigation have now been turned over
to a tribunal for prosecution.. Read More here.
HISTORICAL THORIUM
CONTAMINATION IN A RESEARCH FACILITY Report from a french
incident:
Quirra: Il
Decreto di sequestro della Procura di Lanusei