La catastrofe climatica esiste ed è determinata dall'attività "produttiva" umana.
Questo è il senso della realtà dei Dati di Fatto.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un imperversare di isterie criminali e negazioniste, sedicenti "dal Basso"... Basta osservare cosa propugnano ed a cosa fanno riferimento per capire le ragioni che stanno dietro al ruolo che si danno.
Non serve a nulla imprecare quando la frittata è fatta e prendersela magari con un sindaco... "facendo popolo"... quando si è dedicata l'intera vita all'ignoranza, alla sottovalutazione ed alla tolleranza nei confronti di chi ha sempre negato i Dati di Fatto.
La catastrofe climatica è riconosciuta, ormai, a livello internazionale e scientifico anche se la determinante economica e produttiva che regola le azioni ed i correttivi di Sistema ne ritarda, evidentemente, e ne posticipa, opportunisticamente, qualunque risposta strutturale, completa e preventiva.
Notoriamente a negare ciò, finché possono, abbiamo le multinazionali e la "scienzamarcia" (più che altro uffici di difesa ed avvocatura... a dir poco commercialistica.. dei grandi interessi che intendono perpetuare, fino ai limititi della sostenibilità, un modello produttivo che non ha mai avuto nulla da difendere, da parte dei più) e quella coltre collaborazionista, sgherra, notoriamente nazi fascista, che sotto l'equivoca e complottista sigla "no nwo"opera a difesa e sostegno delle multinazionali spacciando, sui marciapiede della rete, deliri negazionistici (di vario genere).
Non sappiamo se il continuo intensificarsi delle varie catastrofi sul pianeta, in costante incremento anche in Italia, saranno sufficienti ad aprire gli occhi ai più senza essere necessariamente colpiti, da subito, negli affetti più cari ....
Ma soprattutto è tempo di iniziare a prendere le distanze non solo dall' "attendismo" dei politici e quindi dei governi... ma soprattutto da quanti si danno, di corpo e di mente, al collaborazionismo : il negazionismo e la difesa dell'attuale "ordine mondiale"... (che poi è vecchio e stra vecchio... e nessuno è riuscito, MAI, a sovvertirlo... fin'ora...).
Occorre smascherare, isolare e smentire i collaborazionisti ed i collaborazionisti dei collaborazionisti... È ora di finirla con la vigliaccata della "buona fede".
Vi pare che questo possa essere il manifesto di lotta della BP? Del governo degli stati Uniti?
Ma per favore... lasciamo ai criminali depistatori, complottisti, certi deliri coerentemente ufologici (vista la merda SOVRANA che diffondono... ed a cui sono DIRETTAMENTE collegabili a qualsiasi livello). Isoliamo e combattiamo chi Di$informa per E$istere.
Ecco i Veri "NO-NWO" che operano, supportano e sostengono il Negazionismo:
American Petroleum Institute
US Chamber of Commerce
National Association of Manufacturers
Competitive Enterprise Institute
Industrial Minerals Association
National Cattlemen's Beef Association
Great Northern Project Development
Rosebud Mining
Massey Energy
Alpha Natural Resources
Southeastern Legal Foundation
Georgia Agribusiness Council
Georgia Motor Trucking Association
Corn Refiners Association
National Association of Home Builders
National Oilseed Processors Association
National Petrochemical and Refiners Association
Western States Petroleum Association
Aggiungiamoci le COSCHE legate al Super Capitalismo Russo ed all'ULTRA-capitalismo multinazionale Cinese, con i loro scopini rossobruni "no-nwo"... e "la quadra"... si chiude.
RNA ha diffuso, in questi anni, nell'ambito delle iniziative "DON'T NUKE THE CLIMATE" preziosi documenti che altrimenti NON avrebbero mai trovato spazio in Italia: lo ha fatto traducendo documenti diffusi NON solo sul web... ma tramite interventi diretti sul territorio: da Nord a Sud, nelle scuole.
Lo ha fatto nel totale isolamento, ricercato, uscendo fuori da ogni "coordinamento" corrotto. Interferendo in modo autonomo. Realizzando grazie a poche unità di individualità, disposte anche a rischiare la vita, interventi che nessuna altra organizzazione mantenuta coi soldi dello stato (e di sponsor nucleari...) ha fatto.
Ora è tempo di creare un fronte di Lotta e di Legittima Difesa intransigente, non collaborazionista. Non di cazzuti deliri nazionalitari o fessamente corporativi o localistici... ma di difesa dai crimini dell'attività produttiva. In barba a qualsiasi "appello" di "unità NAZIonale" e di "sviluppo o "ripresa" (quale sviluppo ?) - Difesa della qualità della vita, della sostenibilità in attesa di una sovversione necessitata degli attuali equilibri e dei rapporti di forza.
RNA si è distinta per essere l'unica entità che coniuga resistenza ambientalista contro le produttività NOCIVE con la messa in discussione del modello di produzione borghese e dei rapporti di forza Capitale-Salario. Facendolo oltretutto al di fuori degli schieramenti e del mercato usuraio e criminale della democrazia di mercato.
Sarebbe ora che chi è cosciente di tutto questo la smettesse di rendersi complice, anche indirettamente, e di schierarsi in modo pragmatico ed attivo abbandonando quanto si è reso strumentalizzabile, manipolabile ed inglobabile DA SEMPRE.