È deplorevole e condannabile che il Governo, gli amministratori locali e la polizia hanno fatto arrestatare centinaia di questi manifestanti con centinaia di procedure penali avviate nei loro confronti, rivolgendo loro assurde accuse di sedizione o naxalismo contro questi manifestanti pacifici.
L'energia nucleare è il modo più costoso di produzione di energia elettrica, oltre ad essere molto pericoloso, come è stato sottolineato da un certo numero di esperti indipendenti, quali Dr. E.A.S. Sharma (former power secretary), e tra gli altri il Dr. A.Gopalakrishnan (ex presidente, AERB) .
Oltre al rischio di un incidente catastrofico come è già successo a Chernobyl e Fukushima, che rende decine di migliaia di chilometri quadrati di terra inabitabile e incoltivabili, ci sono problemi molto gravi di stoccaggio del combustibile esaurito come la sicurezza stessa del combustibile nucleare.
Questo spiega anche perché la maggior parte dei paesi del mondo, in particolare dei paesi sviluppati, hanno abbandonato l'energia nucleare o sono sulla via di disattivare gradualmente gli impianti esistenti.
Il Giappone ha dovuto chiudere tutti, tranne uno, i propri reattori nucleari, dopo Fukushima, nonostante producessero il 34% del fabbisogno energetico.
Eppure, stranamente, l'India ha intrapreso una massiccia espansione del programma nucleare, ricorrendo perfino all'importazione di tecnologia come a Jaitapur, soluzioni che non sono neppure testate e che costeranno 2 lakh Crores (per un impianto di 10.000 MW), che renderà tutto più costoso, anche solare o energia eolica.
Sono state favorite Lobby ed imprese straniere del nucleare sotto pressione di certi governi?
In assenza di qualsiasi trasparenza... in queste offerte, non ci resta altro che il sospetto che siano le tangenti a motivare queste decisioni?
Nel caso di Koodankulam, vi sono diversi problemi aggiuntivi che rendono il sito inadatto per la creazione di un impianto nucleare.
Un comitato di esperti indipendenti ha sottolineato che vi sono notevoli testimonianze scientifiche di attività vulcanica, in questa zona, ed abbiamo anche a che fare con una zona sismica a rischio di tsunami.
Ci sono diversi villaggi molto popolati nelle immediate vicinanze, nonché una colonia recentemente istituita dal governo per la riabilitazione delle vittime dello Tsunami.
Inoltre, più minacciosamente, il NPCIL non ha rispettato le condizioni del AERB secondo cui l'impianto non soddisfa i requisiti per lo stoccaggio ed il sistema di raffreddamento delle barre di combustibile tramite l'acqua dolce.
Al progetto è stata data l'approvazione per i requisiti ambientali molti anni fa, senza una pubblica trasparenza e senza considerare questi gravi problemi.
Tutto ciò diventa ancor più grave in assenza dell'istituzione di un organismo indipendente di regolamentazione per l'energia nucleare. L'AERB continua a funzionare come un dipartimento della Commissione per l'Energia Atomica.
Anche le ispezioni sulla sicurezza degli impianti già esistenti condotti dalla AERB nel '79, '86 e '95, che hanno sottolineato seri problemi di sicurezza degli impianti esistenti non sono stati resi di pubblico dominio nonostante le promesse del Primo Ministro.
I manifestanti Koodankulam sono quindi pienamente da giustificare nell'agitazione contro il nuovo impianto.
È indispensabile che il governo rispetti i loro sentimenti e le preoccupazioni e sospenda immediatamente i lavori presso l'impianto.
Si deve costituire un comitato credibile, di esperti indipendenti, per esaminare tutte le questioni sulla sicurezza che sono state sollevate, in modo trasparente, con audizioni pubbliche e bloccare tutti i cantieri del nuovo impianto fino a che tutte le questioni sulla sicurezza non saranno state affrontate in maniera credibile.
Tutti i manifestanti arrestati devono essere rilasciati e le accuse contro di essi devono essere ritirate.
Tutti i piani di costruzione di nuovi impianti nucleari devono essere sospesi fino a che un organismo di regolamentazione, indipendente, sulla sicurezza, non sarà istituito e le verifiche sulla sicurezza di tutti gli impianti già esistenti e di quelli in costruzione non saranno condotte in modo trasparente.