Chernobyl Day
2011 - 25 giorni di Azioni simultanee nel mondo.
La Francia costretta
da anni ad importare energia dalla Germania e dalla
Svizzera:
|
Terralba, RNA nei licei ed
annuncia iniziativa sul territorio di Oristano.
Comunicato Stampa
Nel corso di una affollata assemblea
studentesca tenutasi a Terralba presso il
Liceo Scientifico Mogoro Ales, RNA ha
presentato le proprie iniziative sul
territorio, documenti video inediti in
Italia ed appositamente tradotti dal
francese e coinvolto successivamente gli
studenti in un flashmob svoltosi al termine
del momento assembleare.
Sono intervenuti:
lo scrittore
Eugenio Campus
che ha illustrato tramite diapositive la sua
indagine su Quirra e sull'uranio impoverito.
Massimo Greco
(RNA), che ha presentato agli studenti il
senso del Chernobyl Day, delle azioni RNA e
della censura da parte dei media ufficiali e
delle istituzioni: http://www.nonukes.it/rna/news246.html
Mariella Cao
(Comitato Gettiamo Le Basi) che ha
principalmente attirato l'attenzione degli
studenti sulla lunga storia di decessi
"inspiegabili" dell'area di Quirra fino alla
recente indagine della magistratura.
Fabienne Melmi
(coordinatrice di RNA International) ha
presentato la sua esperienza personale di
cittadina francese che ha convissuto con una
centrale nucleare a Cattenom ed illustrato
il documentario "Rifiuti:
L'Incubo Nucleare", trasmesso dalla Rete
franco-tedesca Arte e diffuso con traduzioni
in italiano da RNA.
Alessandro Murtas
(comitato SI NONUCLE) con un appello alla
partecipazione per il refrendum consultivo
regionale.
Si allegano immagini dell'evento.
Iniziative. RNA comunica che:
Visti i "dubbi"espressi dall'assessore
provinciale alla sanità, Trincas, "Capo
Frasca come Quirra" (La Nuova
Sardegna 16 Aprile 2011).
Viste le
testimonianze come l'esperienza dell'ex
aviere Angelo Piras ["Tumori
anche a Capo Frasca" - Unione Sarda il 30
Gennaio 2011]
Visto il clima di Omertà che circonda i
poligoni militari con relative aree di
sperimentazione e test di armamenti che
hanno intrinseco scopo di morte.
Visti i tempi lunghissimi e gli ostacoli che
caratterizzeranno l'avvio di un'accurata
indagine epidemiologica da parte delle
Autorità territoriali competenti.
RNA propone un
sondaggio, NON DI OPINIONE, famiglia per
famiglia, teso a rilevare e sondare i casi
di cancro, leucemie, vitiligine, disfunzioni
tiroidee ed altre segnalazioni che saranno
raccolte nell'Area di Oristano ed in
particolare nei comuni Arbus, S. Antonio di
Santadi, Terralba, Aborea, Tanca Marchesa,
Marceddì, Marrubbiu, area del Guspinese.
Il sondaggio sarà somministrato in forma
anonima, casa per casa, ma non sarà un
sondaggio di "opinione" ed avrà l'obiettivo
di costituire un primo passo verso il
censimento di casi sospetti collegabili
all'impatto ambientale delle attività del
poligono militare.
Sarà l'avvio di una campagna di pressione
per un'indagine epidemiologica ufficiale e
per l'abbattimento del muro di gomma che
caratterizza l'assenza di informazione sul
Poligono di Capo Frasca.
|