IL LABORATORIO INDIPENDENTE
francese che interviene a tutto campo, ed ogni dove,
per smentire la criminalità omertosa delle
istituzioni.
Fukushima:
Basterà liberare una zona di 20
km?
Una inquietante analisi di Daniele ROVAI
Il reattore sta fondendo. La
rilevazione di cesio nell'aria vuol dire che le
barre di zirconio che contengono le pasticche
d'uranio si sono crepate rendendo altamente
radioattiva l'acqua poi trasformata in vapore.
La radioattività all'esterno della centrale deve
essere altissima se risultasse vera
l'affermazione dei media che parlava di valori
1000 volte più alti della norma all'interno
della sala comandi della centrale.
Infatti l'aria che arriva dentro
la sala comando è filtrata da un sistema che
riesce a fermare il 90% della radioattività. Se
nella sala controllo pur con i filtri la
radioattività è così alta, che valori ha fuori?
L'esplosione è avvenuta per colpa dell'idrogeno
prodotto dalla scissione del vapor acqueo nei
suoi elementi fondamentali: ossigeno e idrogeno,
appunto.
Hanno cercato di abbassare la
pressione aprendo le valvole sia del vassel che
dell'edificio di contenimento – liberando
radioattività nell'aria - ma ad un certo punto
l'idrogeno è esploso distruggendo il contenitore
di cemento e liberando nell'ambiente
istantaneamente il vapore radioattivo.
Anche se sono riusciti a buttare acqua sul
reattore (acqua, acqua salata, boro...) devono
comunque far uscire dal VASSEL il vapore
radioattivo prodotto dal calore sviluppato dal
reattore. Ed essendo crepate le barre di
zirconio si tratta di vapore altamente
radioattivo.
Quindi per tutto il tempo che sarà necessario a
raffreddare il reattore continuerà l'emissione
di gas altamente radioattivo nell'ambiente!!!!
Basterà liberare una zona di 20
km?
Ma ecco un'altro problema.
Alla fine il VASSEL si riempirà
d'acqua.
Se il reattore non sarà ancora raffreddato come
faranno a riversarvi altra acqua? L'unica
possibilità sarà quella di trasferire l'acqua in
autobotti (decine? Centinaia?) per immetterne di
nuova. Ma se la radioattività è così alta...
come si potrà lavorare attorno al VASSEL del
reattore?
La situazione non è grave. E' gravissima!!!! E
nessuno ci informa!
Forse sta avvenendo il più grave incidente
nucleare della storia!
L’Italia è ancor oggi un paese nucleare.
Nel 1987 il governo decise una moratoria di 5
anni per valutare se abbandonare o seguire
quella strada.Nel 1990 prima della scadenza
della moratoria, si decise di chiudere con il
nucleare ordinando all’ENEL, allora ente statale,
di collocare le proprie centrali in “custodia
protettiva passiva” e di preparare le istanze
per per il cosidetto “smantellamento differito”.