Due anni fa, dal
World Forum di Venezia, il primo documentario a
firma RNA
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l
discorso contro il capitalismo di Perez Esquivel
al Venice World Forum. L'Evento di Venezia non
era una piccola riunione improvvisata il 3
ottobre. Non era un raduno "No Global" e neanche
una conferenza spinta dal Governo, sebbene si
fregiasse dell'alto patrocinio della Presidenza
della Repubblica.
E neanche una convention di 4 giuristi interni
al sistema.
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Quirra: Il
Decreto di sequestro della Procura di Lanusei
Chernobyl Day
2011 - 25 giorni di Azioni simultanee nel mondo.
RNA Annuncia Azioni
dirette in SARDEGNA.
La Francia costretta
da anni ad importare energia dalla Germania e dalla
Svizzera:
Due anni fa, dal World Forum di Venezia, il
primo documentario a firma RNA.
di Massimo Greco
4
Ottobre 2011
Già su
Facebook il canale No Nukes, per i
contenuti, per l'evento, per la scadenza e per
la prossimità con l'appuntamento di Copenhagen
aveva spinto una "cause" informativa che nei
mesi precedenti aveva raccolto circa 12 mila
adesioni. Saranno state 12mila adesioni
distratte... ma pur sempre 12mila.
Ma l'evento era già noto in calendario da
circa un anno.
Col
tempo il 3 ottobre andava caricandosi di
aspettative su certe tematiche, già mesi prima
era stata organizzata la manifestazione europea
a Colmar (in Francia) che avrebbe seguito quella
che si è rivelata poi un successo a Berlino.
Non solo. Sempre a ridosso di quel 3
ottobre si concentravano altre scadenze sia sul
clima che antinucleari. Lo stesso Grillo in un
primo momento avrebbe voluto il 4 ottobre come
data di partenza per la raccolta di firme per il
nuovo referendum contro il nucleare (lo annunciò
durante la manifestazione antimafia di Napoli
per l'anniversario della strage di Capaci).
Ipotesi poi saltata perché, al tempo, pareva vi
fossero molti problemi legali per un nuovo
referendum. Tutto appariva "fumoso" e correva la
voce che non sarebbero stati sufficienti "50
quesiti"... col governo che ogni settimana
inseriva una nuova postilla nucleare sotto varie
voci. La cosa l'avevano studiata bene... mentre
ci deviavano con Noemi e Daddariate varie.
Ma vi fu ancora Molto di più in quel 3
Ottobre... che divenne anche scadenza di
quelli del "
Sono
farabutto pure io",
con piazzata romana che poi avrebbe portato alla
nascita dei "viola". Quelli che in solidarietà
ai "Nostri
Ragazzi"
che fanno i mercenari in Afghanistan... . Non
sto qui a ripetere cosa è stato il significato
di SCEGLIERE con premeditata carognata la data
del 3 ottobre per trascinare in piazza un po' di
gente che tirasse su le braghe al PD. Ma vi fu
un comunicato dei Cobas che spiegava punto per
punto il perché di questa carognata. Qui si
potrebbe solo rincarare la dose.
Era quindi un periodo dove
i movimenti erano già distratti da cretinate
tremende con deliri sulla rete e, quindi,
l'annunciato ritorno al Nucleare, quanto le
scadenze di Copenhagen, non erano certo
all'ordine del giorno delle adunanze del
promosse a mezzo del Gruppo Editoriale
Espresso-Repubblica.
Una cosa è certa. Come già avvenuto per i Chernobyl Day,
ancora una volta, la stampa, anche delle
sedicenti "opposizioni", ha mancato appuntamenti
per informare. Non per svista. Ma per precisa
volontà interessata di censurare ed essere in
realtà PARTE del sistema. E qui non si può fare
a meno di accostare alla stampa direttamente
controllata da Berlusconi anche quella dei
mantenuti del 3 ottobre. Senza eccezione alcuna.
NON era piu' tempo di fare "sconti". Non era
piu' tempo di difendere l'indifendibile.
Hanno censurato l'evento di Berlino.
Hanno taciuto sull'evento di Colmar e sulle
tensioni che lo hanno preceduto (si era
rischiata una nuova Genova o Strasburgo)... per
non parlare del DANNO recato all'altra
manifestazione Nazionale dei precari della
scuola che i "Federali"... non controllavano
piu'.
NON una riga, eccezion fatta per qualche
nascosto trafiletto locale, per il Forum
Mondiale sull'Ambiente che proponeva l'equiparazione
dei disastri ambientali ai crimini contro
l'umanità. Con Premi Nobel, Capi di Stato
africani, rappresentanze diplomatiche e di
scienziati, Congresso Mondiale col patrocinio
della Presidenza della Repubblica ed il sostegno
del Comune di Venezia... (Guarda il video sopra
proposto). Di fronte ai quali, non un intruso,
non un Gabriele Paolini... ma lo stesso
promotore della IAES Adolfo Perez Esquivel,
Premio Nobel, concluse i lavori con una
requisitoria contro il capitalismo che in
Italia, ormai..., farebbe chiamare la polizia
perfino al piu' travestito di rosso delle finte
opposizioni.
All'inizio la platea rimase ammutolita, forse le
interruzioni degli applausi saranno state di
cortesia... eppure man mano son divenute un
tripudio. E' successo anche questo nel congresso
che si svolgeva di fronte a Piazza San Marco con
uno sbarramento di polizia che ho
tranquillamente superato dichiarando di essere
di No Nukes TV e senza esibire alcuna tessera di
iscrizione all'ordine mussoliniano degli
inciucisti mantenuti.
Rai Educational registrò tutto per ore ed ore
... ma voi avete visto nulla?
Esquivel nel sostenere e
ribadire la necessità di equiparare i
disastri ambientali ai crimini contro l'umanità
ha chiarito anche chi vorrebbe trascinare di
fronte ad una corte dell'Aia dell'ambiente...
Ha esordito subito richiamando l'attenzione sul
"Potere Economico".
Il vero problema è il "Potere economico".
La centralità del potere economico nel
determinare i disastri e la corruzione.
Altro che i politici. E qui dava una lezione di
analisi deterministico marxista. D'Altra parte
anche un bambino, di fronte a qualsiasi fatto,
intuirebbe che non è il politico che compra
l'industriale... ma è esattamente il
contrario. Ma la sinistra italiana questi
concetti li ha abbandonati da decenni.
E ancora... parlando di
sistema, come madre di tutti i mali: "È il
capitalismo".
Del resto, se ha ottenuto il Premio Nobel... una
ragione ci sarà. Ai maliziosi che ostentano il "sisaggiaismo"
opponiamo che la prova dei fatti è poi la
priorità nell'indicare certe strade e non certo
il silenzio di tattiche corrotte.
"È il potere economico che determina i
disastri. Sono essi che vanno trascinati nella
Norimberga sul Clima..."
Certo, poi, ma soltanto poi, vengono i politici.
Gli esecutori. Ma il male sono i mandanti, i
corruttori.
"Son violadores, Son saqueadores"...
"Come si possono comprare i nostri fiumi le
nostre montagne e il nostro fuoco, come si può
comprare il volo dell'aquila, o il vento le
stelle o il mare se tutto questo appartiene alle
nostre genti e ai nostri ancestrali dalla
Creazione..."
Dall'aria all'acqua. Contro i più "sacri"
postulati del $anto Mercato.
La piu' grande, quanto eroica, bestemmia
di cui dovremmo appropriarci o riappropriarci
tutti.
L'unica via contro il disastro climatico ed
ambientale è quella dell'anticapitalismo.
E la piaga è opera dell'uomo e NON di
ciclicità "climatiche" come vorrebbero "vendere"
alcune tesi corrotte e corruttibili.
Iniziava così lo
schierarsi di RNA contro quei movimenti "no-nwo",
negazionisti del disastro climatico (con le
stesse virgole di multinazionali e
petrolieri...) notoriamente trasudanti
neonazismo eurasico deviazionisticamente "complottista"
ed ufologo, determinando uno scontro ed una
scelta di campo che caratterizzerà TUTTA la
storia di RNA di questi due anni.
Chiacchierando con Pierluigi Susani (in passato
anche presidente di medici Senza Frontiere)
chiedendo cosa pensasse di Esquivel rispose che
è stato il Migliore.
Susani intervenne al Forum richiamando
l'attenzione sul disastro del Lago D'Aral. Un
disastro planetario causato dall'ultracapitalismo
dei Soviet. La produzione di cotone della
regione che risaliva ai tempi degli Zar... fu
spinta alle estremo della produttività deviando
immensi corsi d'acqua naturali per asservirli
alla produzione intensiva. Ciò ha determinato
l'arretramento delle acque di centinaia di Km.
Una devastazione dalle proporzioni
incalcolabili.
Parlando di inquinamento e di scorie nucleari
nei territori dell' ex Unione Sovietica mi ha
detto: "ricerchi la voce SEMIPALATINSK e troverà
senz' altro informazioni di notevole interesse.
Si tratta della zona del Kazakistan dove
avvenivano gran parte degli esperimenti nucleari
ai tempi dell' URSS."
Ma il Venice Forum non è stato solo questo.
Nella 2 Giorni furono proiettati numerosi
documentari e dossier molti dei quali ancora
oggi inediti sulla rete.
Dal disastro di Bhopal e gli effetti che ci
trascineremo per sempre... a Seveso, disastri
marini, il caso della Prestige, Le sinergie e le
interconnessioni dovute al continuo accumularsi
di disastri ambientali, la situazione in
Campania, il Mato Grosso, le miniere
dell'America Latina e dell'Australia e molto
altro ancora.
Oggi più di ieri, anche forti del colpo
coi referendum e memori dello
stragismo d'impresa rappresentato nella
sua massima espressione dalla recente catastrofe
di
Fukushima,
occorre una nuova stagione movimentista
"SI-global", internazionalista, che
faccia dimenticare le "priorità" schizoidi,
gregarie e monotematiche dell'attuale
protagonismo "politico" e che faccia pulizia
degli elementi degenerativi, infiltrati e
NAZIonalisti della devianza neofascista "$ovranitaria".
Da una Grande Inchiesta
di france4 per la prima volta in versione
titolata in italiano: Enfumés.
I Negazionisti al soldo delle multinazionali del
petrolio.
Alcuni documenti sono stati oggetto di
rappresaglie di interventi in branco della
Coltre degli Sporchi Dentro. Negazionisti,
NAZISTI-sovranitari e complottisti, ufologi,
signoraggisti che propugnano ANCHE il
Negazionismo della catastrofe ambientale e
climatica ad opera della produttività umana (in
perfetta coerenza con le ragioni della nascita
del movimento fascista) che hanno determinato la
cancellazione di alcuni Documenti su Youtube. A
questo universo, che va combattuto con qualsiasi
mezzo, rispondiamo:
UNO NE CHIUDETE MILLE NE APRIAMO.
Chiunque voglia attivare contatti con RNA, si rivolgerà
solo e soltanto ai seguenti recapiti:
Esplosione alla centrale di Marcoule. Valori 500 volte più alti
di quanto era stato ammesso inizialmente. EDF ha deliberatamente
mentito minimizzando la portata delle emissioni.
Quirra: Il
Decreto di sequestro della Procura di Lanusei