La Storica Gaffe
di Fulvio Conti (Amministratore Delegato di Enel)
all'indomani del terremoto d'Abruzzo sull'assoluta sicurezza
ed "antisismicità" del Nucleare Giapponese:
LA
PROTESTA DI KOODANKULAM È COMPLETAMENTE LEGITTIMA
di Prashant Bushan - Senior Lawyer - Supreme Court of India:
I partiti “comunisti” indiani e
il nucleare “anticapitalista”
Il Nucleare
dell'ultra capitalismo russo va bene (come
andava bene quello bottegaio dei $oviet...) ...
come anche quello del $uperCapitalismo
Cino-maoista... o del Vietnam... o del Fascismo
NaziFascista Ultra Borghese della Corea del
nord... come quello I$lamo Nazista di Ahmadine
Jahaad o come quello recentemente annunciato dal
Fascio Populista Chavez... Non va bene invece
quello Occidentale. Mode & Mostri, ma anche
Usurai travestiti di Rosso e fascio complottisti
del neo nazismo sedicente "No Nwo" imperversano.
Pubblichiamo
una interessante analisi di Muthu Krishnan sulla
posizione a dir poco corrotta dei due partiti
"comunisti" indiani: il
Partito Comunista
"Marxista" dell'India e del "CPI"
sedicente altro "Partito Comunista dell'India".
A cercare info
su questi partiti NAZIonalitari indiani,
"Prodotti"... "derivati"..., come residuati
bellici, dello $talinismo, su
Wikipedia si trova la
seguente, utile, scientifica definizione: "Il Partito Comunista dell'India (Marxista) (Communist
Party of India (Marxist), spesso abbreviato in
CPI(M) o CPM) è un partito politico dell'India
originariamente di ispirazione marxista ma da
anni convertito al libero mercato.
Nato nel 1964 da una scissione del Partito
Comunista dell'India, è particolarmente forte
negli Stati del Kerala, del Bengala Occidentale
e del Tripura, dove (anno 2007) governa a
livello locale. Conta 814.408 iscritti (anno
2002, ultimo dato disponibile)".
My Great Web page
Quirra: Il
Decreto di sequestro della Procura di Lanusei
RNA Annuncia Azioni
dirette in SARDEGNA.
La Francia costretta
da anni ad importare energia dalla Germania e dalla
Svizzera:
Il Capitalismo e l'Uso
del Capitalismo NON è solo "made in USA" - Le Regole
del Capitalismo SONO LE STESSE OVUNQUE: da New York a Mosca,
a Pyongyang, a Pechino, a Tehran Anche..., attraverso
Berlino, Parigi, Roma e Londra. NON c'è Differenza. Non v'è
"sovranità" da salvare... Il Capitalismo è Capitalismo, Il
Mercato è Mercato. Il Nucleare è Nucleare: Ovunque
Capitalism and USE of
Capitalism is not only "made in USA".
Rules of capitalism ARE THE SAME EVERYWHERE: from New York
to Moscow, To Pyongyang, To Beijing, To Tehran TOO... trough
Berlin, Paris, Rome and London. There is NOT Difference.
There is NOT sovereignty to save... Capitalism is Capitalism,
Market is Market. Nuclear is Nuclear: EVERYWHERE
I partiti comunisti indiani e il
nucleare “anticapitalista”
Da Indian Left and the Nuclear Googly -
Di A. Muthu Krishnan
3
Aprile 2012
Il Partito Comunista dell'India Marxista (Cpi-M)
e il Partito Comunista dell'India (CPI) sono
parte del Konkan Bachao Samiti, di Jaitapur, che
protesta con risolutezza contro il più grande
complesso nucleare del mondo che sta arrivando a
Jaitapur. La centrale nucleare di Jaitapur non
avrà solo problemi di sicurezza, ma farà
estinguere i mango Alphonso, che la regione del
Konkan dona al mondo intero ad ogni stagione. È
stato formato un comitato che ha come leader più
importanti Prakash Karat [Segretario Generale
del CPI-M] e AB e Baradhan [leader del CPI].
I partiti di sinistra sono anche parte del
comitato di protesta contro l'impianto di
Kovvada a Srikakulam nel distretto di Andra
Pradesh.
Ma gli stessi partiti nel Tamil Nadu hanno dato
il benvenuto alla centrale nucleare di
Kudankulam. Questo doppio approccio ha scatenato
un grande dibattito tra i manifestanti
antinuclearisti in tutta l'India. È come se i
reattori Russi fossero di natura Comunista ed i
Francesi fossero reattori Capitalisti.
Il CPI-M e CPI sono stati dichiaratamente pro
Kudankulam fin da quando la protesta è iniziata
210 giorni fa a Kudankulam. Hanno ridicolizzato
la protesta e chiesto l’attivazione della
centrale nucleare il prima possibile perché
convinti fermamente che questa è l'unica via
d'uscita per superare la crisi energetica in
Tamil Nadu.
Entrambi i partiti hanno scritto editoriali e
interminabili colonne nei loro rispettivi organi
di partito, Theekathir e Jana Sakthi, sostenendo
che l'energia nucleare è l'unica opzione
praticabile e che i reattori Russi sono i più
sicuri. Hanno anche citato spesso Abdul Kalam e
MRSrinivasan per difendere le loro posizioni.
Quando è stata sollevata questa questione con i
compagni di entrambi i partiti di sinistra, le
risposte sono state vaghe. I nostri compagni
hanno un legame profondo con i Reattori di Kudakulam perché sono di origine Russa, i nostri
Compagni esprimono con grande nostalgia la
parola "Russia", questa è la ragione profonda
della loro ambiguità.
Essi inoltre hanno continuato a dire che i
reattori russi erano stati testati mentre Areva,
a Jaitapur, stava per installare un reattore non
testato. Entrambi i partiti hanno imboccato i
propri gruppi sostenendo che questa protesta è
stata orchestrata solo grazie al denaro
Americano nei confronti di un Reattore Russo.
Il primo marzo 2012 il segretario generale del CPI-M, G. Ramakrishnan, ha dichiarato che, in
base alle raccomandazioni dell’ex presidente
dell’A.P.J. Abdul Kalam, il Centro dovrebbe
assicurare la sicurezza di coloro che vivono nei
pressi di Kudankulam ed elargire 200 crore in
Rupie per le attività di sviluppo.
Uniformemente a questo punto di vista, anche il
Segretario del CPI del Tamil Nadu, D. Pandian,
ha affermato che le interruzioni di energia sono
in aumento e che queste riguardano tutti i
settori della società. Il governo dovrebbe
avviare tutte le iniziative necessarie a trovare
rapidamente una soluzione e superare la carenza.
Il CPI ha supportato la messa in servizio del
Kudankulam Nuclear Power Project. Le giuste
rivendicazioni della popolazione locale
dovrebbero essere affrontate fornendo ad esempio
le opportunità lavorative.
Il 24 marzo le unità statali del Partito
Comunista (Marxista) dell'India hanno chiesto ai
manifestanti del movimento contro la centrale
nucleare di Kudankulam (KKNPP) di rinunciare
alla protesta, visto che un gruppo di esperti
nominati dal Centro e dai governi di Stato aveva
garantito la sicurezza degli impianti.
In una dichiarazione il segretario di Stato G.
Ramakrishnan ha accolto con favore la decisione
del governo statale di procedere con la messa in
esercizio degli impianti. Ed ha chiesto alla
popolazione locale di estendere il loro sostegno
per il funzionamento degli impianti.
Mr. Ramakrishnan ha detto che invece di
ricorrere a misure repressive quali
l’archiviazione dei procedimenti penali contro i
manifestanti, il governo statale dovrebbe
adottare dei provvedimenti per dissipare i
timori della gente sugli aspetti tecnologici e
sulla sicurezza del progetto di Kudankulam.
Il 25 marzo il segretario del CPI, D. Pandian,
ha anche appoggiato la decisione del Primo
Ministro di sostenere la messa in esercizio
dell'impianto di Koodankulam ed ha chiesto che
tutta l’energia generata deve essere distribuita
nel Tamil Nadu.
Lo Stato dovrebbe avviare un dialogo con i
manifestanti e richiedere che tutti i 1.000 MW
generati nel primo reattore devono essere
somministrati nel TN fino a quando la crisi
energetica nello Stato sarà risolta, ed è anche
andato oltre affermando che "Le loro
preoccupazioni sono frutto di ignoranza. Non può
essere eliminato", ha affermato il segretario di
Stato del CPI D. Pandian, chiedendo l’immediata
messa in funzione della centrale nucleare.
Accusando i manifestanti anti-nucleare di
“tenere il paese sotto ricatto”, il leader del
CPI ha detto: “è un bene nazionale e deve essere
utilizzato."
In precedenza anche D. Raja, leader del CPI,
aveva reagito su linee simili dicendo che se le
ONG Americane svolgono un ruolo a Kudankulam,
allora dovrebbero essere isolati e dovrebbero
essere intraprese delle azioni contro di loro.
Solo pochi giorni fa, mentre decine di migliaia
di agenti della polizia erano stati mobilitati
dallo stato contro i manifestanti,
contemporaneamente il segretario di stato del
CPI, D. Pandian, attraverso la stampa,
dichiarava che se non volete la centrale
nucleare, per favore, venite a prendere i
rimborsi e lasciate questo posto.
Anche alla recente conferenza di stato del
Tamilnadu del CPI-M, Prakash Karat ha continuato
a dire per tutto il tempo che questo problema
era un po' complicato da spiegare.
"La posizione del CPI-M era pro-nucleare nei
confronti del primo reattore di Kudankulam",
quello che era in contratto tra l'India e l'ex
Unione Sovietica, e poi ha continuato: "Ci
opponiamo alle altre 3 fasi che sono in procinto
di essere realizzate a Kudankulam poiché sono
stati firmati accordi con il nuovo governo in
Russia che ha un carattere capitalista e questi
sono affari allo stato puro. Il CPI-M è anche
contro tutti i reattori che si stanno
moltiplicando in India a causa del patto 123 che
ha trasformato l'India in un partner militare di
Stati Uniti, Regno Unito e Francia." Queste
affermazioni hanno aumentato la già confusa
comprensione dei compagni di partito.
Sia i governi statali che quello centrale non
sono pronti ad affrontare la semplice richiesta
sollevata dalle proteste anti-nucleare, ma sono
abili nel corrompere ed intimidire i pescatori
con varie forme di repressione. Prima hanno
tentato di dipingere il ritratto della comunità,
poi il Congresso li ha lasciati nella mano di
Gesù ed ora hanno rimpiazzato quella mano con
delle armi, il punto di vista Naxal.
Il Governo
e la Nucleocrazia conosce bene le risposte alle
domande, ma i giganteschi contratti da miliardi
di dollari ed evitare delle perdite sono gli
interessi più vicini a loro.
I Reattori VVER-1000 pongono molti problemi di
sicurezza. La loro esperienza operativa solleva
questioni sull'affidabilità del meccanismo della
barra di controllo, che è cruciale per prevenire
una reazione a catena fuori controllo. Negli
ultimi due anni, a Temelin nella Repubblica Ceca
e a Kozloduy in Bulgaria, numerose barre di
controllo, che dovrebbero fermare le escursioni
di energia o comportamenti scorretti, non hanno
funzionato come previsto.
Il 1° marzo 2006, quando l’unità 5 di Kozloduy
era in funzione nella piena capacità, una delle
quattro pompe di circolazione principali si
ruppe a causa di guasti elettrici. Poiché la
potenza del reattore era stata ridotta al 67%
della capacità nominale, tre barre di controllo
assemblate rimasero nella posizione sbagliata.
Delle restanti 61 barre assemblate, 22 non si
muovevano con il meccanismo di guida. Il numero
di barre di controllo assemblate incapaci di
muoversi resta sconosciuto. Gli errori di
inserimento delle barre di controllo sono
considerati gravi e, se si verifica l’evento di
un incidente di avvio, conducono ad uno stato di
grave decadimento della sicurezza.
Kozlodu, Temelin, per quasi 10 lakh [un milione
- 1 Lakh (लाख) è uguale a 100.000] di vite umane
perse negli ultimi 25 anni con Chernobly,
l’intero mondo avido di energia ha bisogno di
imparare le lezioni rischiando la vita. Ma pur
con così tante tragedie intorno ai VVER la
sinistra è ancora incline alla nostalgia.
Oltre ai VVER ed al dibattito sul nucleare
russo, il Cheer Leader Abdul Kalam aveva
dichiarato in questo articolo che solo 57
persone sono morte nell’incidente di Chernobyl.
Al contrario, John Vidal dice: "Cinque anni fa
ho visitato le zone ancora fortemente
contaminate dell'Ucraina e del confine della
Bielorussia, dove gran parte della nube
radioattiva di Chernobyl è discesa il 26 aprile
1986.
Sfido il capo scienziato John Beddington e
ambientalisti come George Monbiot o uno
qualsiasi degli esperti che ora minimizzato i
rischi delle radiazioni a parlare con i medici,
gli scienziati, le madri, i bambini e gli
abitanti dei villaggi che sono stati lasciati
soli con le conseguenze di un incidente nucleare
di larga scala. È stato triste. Siamo andati da
un ospedale all'altro e da un villaggio
contaminato all’altro.
Nei reparti abbiamo
trovato bambini deformi e geneticamente mutati;
bambini penosamente malati nelle case;
adolescenti con ritardo della crescita e dorsi
nani; feti senza gambe o senza dita e persone
dei villaggi che ci hanno raccontato che tutti i
membri della propria famiglia erano malati.
Questo è accaduto 20 anni dopo l'incidente, ma
abbiamo sentito parlare di molti insoliti gruppi
di persone con tumori ossei rari .... Questi
villaggi hanno testimoniato che la “collana di
Chernobyl” – il cancro della tiroide - era così
comune da essere insignificante." (in “Nuclear’s
Green Cheerleaders Forget Chernobyl at Our Peril”
- The Guardian, 1 Aprile 2011).
S.P. Udayakumar, che conduce la lotta non
violenta del popolo a Kudankulam, ha dichiarato
in una intervista che "Sia il CPI che il CPI-M
sono confusi. Il CPM è anti-nucleare in Jatapur,
ma pro-nucleare a Kudankulam; loro sono contro
le armi nucleari, ma sono pro-nucleare per
l'energia".
La gente di sinistra pensa ancora che
l'elettricità è direttamente proporzionale allo
sviluppo di questo paese.
È ora che la sinistra capisca che Jaitapur e
Kudankulam sono sorelle gemelle della Tragedia
Nucleare.
RNA PROMUOVE
L'INTERFERENZA INTERNAZIONALE CONTRO OGNI
SOVRANITA' E NAZIonalismo nucleare. Il Progetto
di RNA Si Pone come l'entità n.1 nell'
"interferenza negli affari interni" di qualsiasi
stato che rivendica la legittimità del business
criminale, mafioso ed assassino del nucleare.
______________________
PARTECIPA AL PROGETTO DI
INTERFERENZA INTERNAZIONALE
Prova a richiedere
l'inserimento nel Gruppo "NO NUKES EVERYWHERE" -
non è "Moda", a questo gruppo si accede solo
dopo approvazione: è richiesta collaborazione e
condivisione di contatti internazionali allo
scopo di proporre documentazioni tradotte in
varie lingue ed allo scopo, NOBILE, di
INTERFERIRE negli affari "interni" delle fottute
$ovranità in materia di Nucleare...
Il 12 e 13 Giugno
l'Italia ha detto NO al Nucleare con una
consultazione referendaria che ha avuto OLTRE il
90% dei consensi a seguito di una campagna che
ha messo in difficoltà Lobby imprenditoriali,
mafie e gregariati sovranitari del consenso.
Esportiamo l'esperienza italiana in tutto il
mondo e creiamo danno all'industria ed alle
produttività NOCIVE.