C'è una notizia buona ed una cattiva: la buona notizia è che
11 mesi dopo il meltdown di Fukushima, migliaia di
giapponesi hanno marciato nelle strade per protestare contro il proseguimento
delle attività delle centrali nucleari nel loro paese, esortando il passaggio
alle energie rinnovabili.
Circa 250.000 persone hanno firmato petizioni per
chiudere i reattori nella zona di Tokyo. Nel frattempo negli Stati Uniti,la NuclearRegulatoryCommission (NRC) ha approvato la costruzione di due
nuove centrali nucleari in Georgia.
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La Francia costretta
da anni ad importare energia dalla Germania e dalla
Svizzera:
Fukushima
- Peggio di Chernobyl.
Di JanetteSherman
e Joseph J. Mangano
27 Febbraio 2012
Il giornalista investigativo Karl Grossman,
per il suo programma Envirovideo, il 5 marzo 2011 ha
intervistato la dottoressa Sherman, che aveva
affermato che era solo una questione di tempo prima che si verificasse di nuovo
un altro disastro nucleare. Meno di una settimana dopo, l’11 marzo, dopo il
terremoto e lo tsunami in Giappone, la centrale di Fukushima Daiichi ha fatto esattamente questo.
Il 19 marzo, il professor AlexeyYablokov, l'autore di "Chernobyl – Consequences
of the Catastrophe for People and the Environment",
si è recato in una visita, precedentemente programmata, a Washington D.C. In
una serie di interviste radio e TV, fin dall’inizio è stato ipotizzato che la
catastrofe di Fukushima fosse peggio di Chernobyl – nonostante quest'ultima continua
a nuocere ancora dopo 25 anni.
Il 25 marzo, prima di partire per Seattle per una serie di
incontri, il professor Yablokov fu intervistato da Matt
Wald del New York Times. In due successive e-mail, il
professore chiese a Wald cosa pensasse di fare dell'intervista,
ed il 7 novembre Wald rispose: "Non ho
pubblicato nulla su quella conversazione e non sono sicuro che lo farò ... Non
credo che l’ambizione del libro abbia raggiunto sufficiente autorevolezza
scientifica", e "Non credo che ci siano prove che l'esposizione umana
di Fukushima si avvicini a quella di Chernobyl".
L’atteggiamento del New York Times non sorprende, da baluardo
del corporativismo, come è ben spiegato nel libro di Chris Hedges:
"Death of the Liberal Class". Blackout totali come questi devono
spingere i cittadini ad educare se stessi - se non facciamo comprendere i molteplici
effetti nocivi causati da Chernobyl, come possiamo preparare e documentare
quelli sicuramente derivanti da Fukushima? Se non conosciamo la storia di
Chernobyl, come possiamo evitare altri meltdowns nucleari?
Lo Xenon-133 dal fallout di Fukushima
è stato rilevato negli Stati Uniti solo quattro giorni dopo lo tsunami, il terremoto
ed i meltdowns, e un’ulteriore sedimentazione di
isotopo fu segnalata in quella settimana. Alcuni campioni di radioattività nelle
precipitazioni, aria, acqua e latte, presi dall’agenzia statunitense EPA (EnvironmentalProtection Agency),
hanno mostrato livelli centinaia di volte al di sopra della norma, tuttavia
l'EPA, nella sua sapienza, ha bloccato la raccolta settimanale di campioni, ripristinando
quella trimestrale.
Il CDC (Center for Disease Control)
degli Stati Uniti ha riportato i dati settimanali dei morti in base all’età di
122 città, che rappresentano circa il 25-35% della popolazione totale. I
decessi sono aumentati del 4,46% dal 2010 al 2011 nelle 14 settimane dopo l’arrivo
del fallout giapponese, rispetto ad un aumento del
2,34% nelle precedenti 14 settimane. Il numero di decessi infantili dopo
Fukushima è salito dell’ 1,80%, rispetto ad un precedente calo dell’ 8,37%. Proiettando
questi dati per tutti gli Stati Uniti si ottiene 13.983 decessi totali e 822
decessi infantili in eccesso rispetto ai numeri previsti.1 Una analisi
aggiornata che ha utilizzato i dati dell'intero anno 2011 ha aumentato le morti
in eccesso a 21.851.
Al contrario dei test nucleari che aumentano il rilascio di
radioisotopi per dispersione nella stratosfera, le emissioni delle centrali
nucleari sono disperse a bassi livelli atmosferici, portate giù da pioggia e
neve nel giro di pochi giorni o settimane. Ogni centrale nucleare libera un
certo numero di isotopi sia se funziona "normalmente" sia se è in meltdown. Questi includono lo Sr-90, il Cs-137, lo I-131, l’argon,
il kripton, lo xeno e il bario, assorbito da animali,
piante ed esseri umani.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale si è verificato un aumento
epidemico del cancro durante l'infanzia e negli adulti, ovvero quando sia
l'inquinamento chimico che quello radiologico si diffusero nel mondo. Mezzo
secolo più tardi non vi è più alcun dubbio sul fatto che i radioisotopi combinati
con i prodotti chimici industriali hanno causato questa epidemia.2
Non vi è
più alcun dubbio sul fatto che i radioisotopi combinati con i prodotti chimici
industriali hanno causato l'aumento epidemico del cancro durante l'infanzia e
negli adulti che si è verificato dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Tutte le forme di cancro possono essere indotte
dalle radiazioni. L'incidenza aumenta con la dose cumulativa, e i più giovani ed i
soggetti anziani - allo stesso modo per umani, animali e piante - sono più
sensibili alle radiazioni ionizzanti rispetto agli adulti. Non è solo il cancro
ad allarmare, ma le alterazioni genetiche, le malformazioni congenite, e nel
complesso la salute e la perdita di capacità intellettuale, quest'ultima
assolutamente indispensabile per la sopravvivenza. In Bielorussia solo il 20% dei
bambini sono considerati sani, secondo gli standard ufficiali, dopo la
catastrofe di Chernobyl.
Un notevole studio su bambini norvegesi, esposti fin da prima
della nascita ad un basso livello del fallout di
Chernobyl, ha dimostrato una minore capacità intellettuale rispetto ad un
gruppo analogo non esposto.3
Dopo il disastro di Chernobyl non
tutti i sistemi biologici sono stati studiati, ma di quelli che sono stati analizzati
- animali selvatici e domestici, uccelli, pesci, piante, funghi, batteri,
virus, umani, ecc - tutti sono stati alterati, molti in
maniera irreversibile. Danni genetici e ridotta vitalità tra le specie continuano
ad essere documentati.
In
Bielorussia solo il 20% dei bambini sono considerati sani, secondo gli standard
ufficiali, dopo la catastrofe di Chernobyl.
Gli studi sulla velocità di mutazione di piante e animali
intorno a Chernobyl sono aumentati fino a un fattore 20 a causa dell’emissione
di radionuclidi. Le specie rare di uccelli hanno subito un impatto maggiore di
quelle più comuni. Dato che ogni piccola mutazione nociva dovrebbe causare la
morte genetica selettiva e dato che un comune insetto della frutta in
condizioni normali può raggiungere fino a 80 mutazioni, il numero di mutazioni
negli animali e nelle piante intorno a Chernobyl e quindi il numero delle morti
selettive è destinato ad essere molto più elevato.4
Le popolazioni di uccelli a Fukushima sembrano essere in una situazione
peggiore rispetto a quelli vicino a Chernobyl. L’analisi di 14 specie comuni alle
due aree, differenziata tra zone e specie, ha rivelato immediatamente gli effetti
abbondantemente negativi delle radiazioni dopo l’11 Marzo 2011, durante la principale
stagione riproduttiva, da marzo a luglio, quando l’attività dei soggetti raggiunge
il massimo livello sostenibile.5
I cittadini del quartiere Hunters
Point di San Francisco sanno da tempo che i fattori di impatto negativo su
bambini, adulti e nascituri sono le emissioni provenienti da inceneritori e
discariche, le sostanze chimiche emesse dai vari processi industriali, i pesticidi
ed altre sostanze chimiche tossiche. Ripetute piccole esposizioni ai radionuclidi di molti prodotti chimici industriali ed agricoli producono
effetti aggiuntivi e sinergici, con conseguente maggiore tossicità che da una
equivalente singola dose.
Che fare?
È assolutamente necessario che i dati sanitari ed ambientali
siano
redatti e messi a disposizione del pubblico in modalità aperte e trasparenti così
che i livelli di contaminazione siano noti. Queste informazioni sono necessarie
per anticipare e organizzare l’assistenza sanitaria dei contaminati dal fallout di isotopi radioattivi. È in questo contesto che i
governi devono essere in grado di gestire i livelli di incremento delle
malattie. Dato il noto fallout di iodio radioattivo,
è probabile che aumenteranno i diversi disturbi della tiroide (ipo-, iper-, malattie benigne e
maligne), pertanto devono essere programmate e disponibili ricerche e trattamenti.
Ma oltre la semplice diagnosi e la cura delle numerose
persone con malattie legate alle radiazioni, possiamo prevenire realmente queste
malattie con la chiusura dei reattori nucleari, riducendo così l'esposizione
alle radiazioni. Questa non è una teoria, ma una realtà con dei precedenti.
Dopo che il presidente John F. Kennedy ha firmato il trattato del 1963 di messa
al bando degli esperimenti nucleari con le bombe atomiche terra-aria, c'è stato
un calo immediato e drastico dei decessi infantili degli Stati Uniti e del
cancro nei bambini piccoli. In seguito alla chiusura di otto centrali nucleari
statunitensi, negli anni 1980 e 1990, dei cali analoghi si sono verificati nelle
aree sottovento.6
Dopo che
il presidente John F. Kennedy ha firmato il trattato del 1963 di messa al bando
degli esperimenti nucleari con le bombe atomiche terra-aria, c'è stato un calo
immediato e drastico dei decessi infantili degli Stati Uniti e del cancro nei
bambini piccoli.
Poiché un sesto della nostra popolazione vive entro le 50
miglia di un reattore nucleare, l'opportunità per un futuro più sano è
veramente grande.
Ogni impianto di
energia nucleare che rimane è un disastro annunciato. Ventitré centrali negli Stati Uniti sono
di identica progettazione a quella che è in meltdown a
Fukushima Daiichi. Le centrali nucleari di San Onofre e di Diablo Canyon, in California, si trovano sull’oceano,
oltre ai risaputi problemi di un terremoto, moltissime popolazioni si trovano contro-vento
e l'evacuazione è quasi impossibile. L’impianto nucleare Indian
Point, sul fiume Hudson, che si trova a 35 miglia a nord di New York City, è
una minaccia per un-quinto dell'intera popolazione degli Stati Uniti.
Proteste antinucleari a Yokohama il 14 gennaio 2012
Se in 100.000 hanno protestato contro il nucleare in
Giappone, perché questo non accade negli Stati Uniti? Siamo così poco istruiti
scientificamente e politicamente, è per questo che non lo facciamo?
Spero di no! O forse sono i miliardi di dollari spesi dal
governo americano e dall'industria nucleare a supporto di questa industria
pericolosa e insostenibile? Le proteste contro gli eccessi di Wall Street sono in atto – ci si può mobilitare per
chiudere tutte le centrali nucleari?
Dal disastro di Fukushima, solo due dei 54 reattori
giapponesi sono in funzione - il resto è chiuso per osservazioni e aggiornamenti.
Germania e Svizzera si sono impegnati ad eliminare progressivamente i loro
reattori, ed altre nazioni stanno considerando di fare lo stesso.
A meno che la terra non smetta di girare e le leggi della
chimica, della biologia e della fisica non saranno abolite, le emissioni di
radioisotopi da Fukushima provocheranno in tutto il mondo danni alla vita. Spetta
a noi prevenire un'altra Chernobyl o Fukushima.
JanetteSherman,
MD è specializzata in medicina interna e tossicologia, con particolare
attenzione a prodotti chimici e radiazioni nucleari che causano malattie, tra
cui cancro e difetti congeniti. Prima della facoltà di medicina, ha lavorato
per la Commissione per l'Energia Atomica (che ha preceduto la NuclearRegulatoryCommission) presso l'Università della California a
Berkeley, e per il NavyRadiationLaboratory della
Difesa in San Francisco. Così è iniziato il suo impegno di lunga data sulle
radiazioni nucleari. La dottoressa Sherman è il redattore
di “Chernobyl – Consequences of the Catastrophe for People and the Environment”, disponibile su
orders@grekoprinting.com
Joseph J. Mangano, MPH, MBA, è
direttore, segretario e direttore esecutivo del Radiation
and Public Health Project. Il signor Mangano è un
amministratore e ricercatore della sanità pubblica che ha studiato il
collegamento tra basse dosi di esposizione alle radiazioni ed il conseguente
rischio di malattie come cancro e danni sui neonati. Ha pubblicato numerosi
articoli e lettere su riviste mediche e di altro tipo, oltre a libri tra cui “Low Level Radiation and Immune
System Disorders: An Atomic
Era Legacy”, dove esamina la connessione tra
l'esposizione a radiazioni e gli attuali problemi di salute diffusi.
Il 2-3 Ottobre 2009:
RNA compariva sulla rete DIFFONDENDO dal World
Forum di Venezia l'intervento contro il
capitalismo del Premio Nobel Perez Esquivel. Il
promotore della battaglia per equiparare i
crimini ambientali a quelli contro l'umanità.
Oggi possiamo affermare, con certezza assoluta,
che fu uno scoop vero e proprio in quanto vi era
pure la RAI che ha preferito tenere Nascosto
TUTTO ciò che ha registrato 24h su 24.
Il 12 e 13 Giugno
l'Italia ha detto NO al Nucleare con una
consultazione referendaria che ha avuto OLTRE il
90% dei consensi a seguito di una campagna che
ha messo in difficoltà Lobby imprenditoriali,
mafie e gregariati sovranitari del consenso.
Esportiamo l'esperienza italiana in tutto il
mondo e creiamo danno all'industria ed alle
produttività NOCIVE.
NON LI VEDRETE
MAI FARE "BLOCCHI" O "l'ira diddio" PER I MORTI
DELLA THYSSEN, PER LE CENTINAIA DI MORTI DELLA
MARLANE MARZOTTO, PER LE MIGLIAIA DELL'AMIANTO E
DEL TRIANGOLO DELLA MORTE DI PRIOLO, AUGUSTA,
MELILLI, DA MESTRE A SAVONA, A MANFREDONIA , A
TARANTO... A BRINDISI... NON LI VEDRETE MAI
SCHIERATI CONTRO IL PADRONATO, A DIFESA
DELL'ARTICOLO 18... A DIFESA DEGLI ESPULSI DI
TERMINI IMERESE O POMIGLIANO: PERCHE' SONO
FECCIA, PICCOLO BORGHESE, DI PADRONCINI,
BOTTEGAI ED IMPRENDITORI (LA STESSA
RAPPRESENTATA DALLA LEGA AL NORD fra i
padanèsi di padanìa...).
LA SINISTRA (quella non corrotta) DOVREBBE
REAGIRE COME QUANDO FU ELIMINATO CICCIO FRANCO E
SMETTERLA DI FARSI SEGHE e ripulire al suo
interno collusioni con rossobruni e forza nuova.
SFRUTTATI E SFRUTTATORI NON POTRANNO MAI STARE
DALLA STESSA PARTE SE NON TRAMITE L'IMBROGLIO
FASCISTA. NON ADERITE A PIAZZATE EQUIVOCHE. NON
SUPPORTATE MARCIUMI SU ROMA.
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ISCRIVETEVI alle news RNA.
RNA (Rete Nazionale Antinucleare) È l'UNICA
realtà che coniuga resistenza ambientalista
contro le produttività NOCIVE con la messa in
discussione del modello di produzione borghese e
dei rapporti di forza Capitale-Salario. Tutto il
RESTO E' NOIA.
Condividete, invitate amici e compagni a
sottoscrivere.
Chiunque voglia attivare contatti con RNA, si rivolgerà
solo e soltanto ai seguenti recapiti:
LA PIOGGIA DI UN ANNO IN POCHI ISTANTI:
Traffici di rifiuti e macerie radioattive dal
Giappone. Aderite all'INTERFERENZA
INTERNAZIONALE:
Esplosione alla centrale di Marcoule. Valori 500 volte più alti
di quanto era stato ammesso inizialmente. EDF ha deliberatamente
mentito minimizzando la portata delle emissioni.
Quirra: Il
Decreto di sequestro della Procura di Lanusei