La Storica Gaffe
di Fulvio Conti (Amministratore Delegato di Enel)
all'indomani del terremoto d'Abruzzo sull'assoluta sicurezza
ed "antisismicità" del Nucleare Giapponese:
Dichiarazioni su
Jorge Mario Bergoglio: il Nobel Perez Esquivel smentisce se stesso?
RNA non
poteva ignorare quanto attribuito in questi
giorni al Nobel Perez Esquivel in merito alle
dichiarazioni sul Nuovo Papa che, stando a
quanto diffuso da ogni tipo di media e dal sito
stesso della Sua Accademia, la IAES, con sede in
Venezia, davanti alle accuse mosse a Bergoglio
di essere stato colluso con il sanguinario
regime argentino che perseguitò ed uccise
migliaia di dissidenti tra gli anni 70 e 80 è
intervenuto con una grigia dichiarazione che
dice e "non dice"... e che nella più naturale
delle sintesi o interpretazioni suona come
un'assoluzione o una smentita.
In Italia Esquivel era ed è rimasto uno
sconosciuto ai più. E tale rimarrà anche dopo il
fuoco delle cronache che si sono avvicendate con
la vicenda politica vaticana dell'ultimo
conclave che ha portato sul trono della
Monarchia Assoluta (giuridicamente tale è) il
controverso cardinale argentino.
RNA fu l'Unica, in Italia, nel 2009, a
diffondere, tradotto in italiano, un documento
video sul Global Forum di Venezia con
l'intervento di Esquivel contro i poteri forti e
per la costruzione di un tribunale
internazionale contro i crimini ambientali.
Presenti numerosi capi di Stato stranieri,
rappresentanze diplomatiche varie. Ma NON gli
italiani (nonostante il "patrocinio" della
presidenza della Repubblica...). L'evento che
interessò Venezia per tre giornate con convegni
e mostre, cadde subito nel dimenticatoio
(nonostante la presenza 24h su 24 delle
telecamere della RAI... di cui non si è saputo
più nulla...) anche per via della concomitanza
con l'adunata di Roma che dava via a quel
movimento "viola" che porterà a compimento la
sua "missione"... regalandoci la Macelleria del
Governo Monti.
NON possiamo
quindi ignorare quel "celebramos el primer Papa
latinoamericano!" che compare sul sito della
IAES come Anche tutti quei deliri "di sinistra"
che tra INSIPIENZA storica ed argomentativa
tipici di chi è identitariamente povero di
memoria (a partire dal di dentro) si lasciano
incantare, oggi, dal confezionamento di un
Figuro populista che sembra scimmiottare, per
molti aspetti, addirittura le cinque stelle.
My Great Web page
LA
PROTESTA DI KOODANKULAM È COMPLETAMENTE LEGITTIMA
di Prashant Bushan - Senior Lawyer - Supreme Court of India:
Quirra: Il
Decreto di sequestro della Procura di Lanusei
RNA Annuncia Azioni
dirette in SARDEGNA.
La Francia costretta
da anni ad importare energia dalla Germania e dalla
Svizzera:
Il Capitalismo e l'Uso
del Capitalismo NON è solo "made in USA" - Le Regole
del Capitalismo SONO LE STESSE OVUNQUE: da New York a Mosca,
a Pyongyang, a Pechino, a Tehran Anche..., attraverso
Berlino, Parigi, Roma e Londra. NON c'è Differenza. Non v'è
"sovranità" da salvare... Il Capitalismo è Capitalismo, Il
Mercato è Mercato. Il Nucleare è Nucleare: Ovunque
Capitalism and USE of
Capitalism is not only "made in USA".
Rules of capitalism ARE THE SAME EVERYWHERE: from New York
to Moscow, To Pyongyang, To Beijing, To Tehran TOO... trough
Berlin, Paris, Rome and London. There is NOT Difference.
There is NOT sovereignty to save... Capitalism is Capitalism,
Market is Market. Nuclear is Nuclear: EVERYWHERE
Il
Nobel Perez Esquivel smentisce se stesso?
16 Marzo 2013
di
Massimo Greco
Possiamo chiamarli
Armadi della Vergogna o
Pentole dal coperchio fatto male.... certo è
che, dopo ogni dittatura sanguinaria, il
riciclaggio tende sempre ad esplodere con tutto
il suo fetore e non sempre tutto si riesce a
contenere "facendo sistema". È avvenuto col
dopoguerra italiano... con il "Togliatti
Guardasigilli"... e quindi con mezzo secolo di
vere e proprie "DANZE dei fascicoli riservati",
è avvenuto in Russia con la "destalinizzazione"
prima e col dopo Chernobyl poi..., in Cina con
le
lotte mafiose in seno al più travestito di
rosso dei "Partiti Comunisti", in Cile col "dopo Pinochet" come nell'Argentina del post Videla
(che in Troppi non sanno neppure chi sia o cosa
ha fatto così come non ritengono neppure
importante conoscere la collocazione geografica
stessa dell'Argentina...).
«Non credo che Bergoglio sia stato complice
della dittatura». È bastata l'estrapolazione di
questa esternazione del Nobel argentino per la
Pace, Perez Esquivel, per invertire nel giro di
poche ore il Bubbone mediatico che stava
esplodendo, come in una reazione a catena,
sull'oscuro passato del gesuita neo eletto papa.
Basta poco. Ed a poco può poi servire qualunque
"precisazione". Quando si usano male le parole o
ci si presta a strumentalizzazioni che poi fanno
il loro corso in modo irreversibile. E
probabilmente a nulla servirà quanto trasmesso
dalla TV argentina e neppure le dichiarazioni di Horacio Verbitsky che è andato a rincarare la
dose dalle colonne del "Fatto quotidiano". La
"correzione" mediatica ha fatto il suo corso:
"Papa Francesco è buono"... magari perché lo
dice il nome..., "hanno tentato di infangarlo",
"non è un pedofilo", "paga il suo conto in
albergo"... e via con le stupidate 2.0 del
popolo fascista della rete...
Ma in cielo come in terra esiste qualcosa che
si potrà pure eludere con la vigliaccheria del
silenzio o del voltarsi dall'altra parte quando
si deve ammettere l'evidenza. E l'evidenza in
questo caso riguarda la Storia e la Storia ci
dice che fa parte della tradizione dell'agire
delle gerarchie ecclesiastiche aver sostenuto
regimi fascisti e sanguinari. In Argentina come
in Cile. Checché ne dicano i papaboys di area pd
o di area berlusconiana o i
fascio auritiani a 5
stelle.
«Molti vescovi avevano un doppio discorso.
Quando io ero in prigione mia moglie parlava con
i vescovi che promettevano aiuti e poi facevano
esattamente il contrario. L’attitudine di
Bergoglio si iscrive in tutta questa politica
per la quale tutti quelli che lavorano
socialmente con i poveri erano comunisti,
sovversivi, terroristi».
NON è di poco conto quanto affermava Esquivel, 8
anni prima, in esplicito riferimento a Bergoglio
e sembrano in contrasto con i toni concilianti
di quanto appare oggi sul sito della IAES:
«Esperamos que tenga el coraje para defender los
derechos de los pueblos frente a los poderosos,
sin repetir los graves errores, y también
pecados, que tuvo la Iglesia. Durante la ùltima
dictadura argentina los integrantes de la
Iglesia catòlica no tuvieron actitudes
homogéneas. Es indiscutible que hubo
complicidades de buena parte de la jerarquìa
eclesial en el genocidio perpetrado contra el
pueblo argentino, y aunque muchos con "exceso de
prudencia" hicieron gestiones silenciosas para
liberar a los perseguidos, fueron pocos los
pastores que con coraje y decisiòn asumieron
nuestra lucha por los derechos humanos contra la
dictatura militar. No considero que Jorge
Bergoglio haya sido còmplice de la dictadura,
pero creo que le faltò coraje para acompañar
nuestra lucha por los derechos humanos en los
momen tos màs difìciles».
[Fonte:
sito IAES ufficiale di Perez Esquivel
pdf file]
Di tenore massivamente diverso, e diciamo "massivamente"...
in quanto come RNA NON ci fidiamo dei "blog",
per INFINITE ragioni esposte innumerevoli volte
e che NON stiamo qui a rielencare, l'intervista
riportata da "Il Fatto" quotidiano dove
Horacio Verbitsky risponde così alle domande del
quotidiano ex grillino e che piace tanto agli
affetti da Travaglite acuta:
Personaggi molto popolari come Maradona o Messi
hanno espresso felicità per l’elezione di
Bergoglio al Pontificato. La cosa le ha dato
fastidio?
No. Aspetto di vedere cosa diranno Pirlo e
Balotelli. È ovvio che c’è un trionfalismo
generalizzato: il papa è argentino, la regina
d’Olanda è argentina, Maradona e Messi sono
argentini. Ma questo non dice nulla su Bergoglio
e sui suoi meriti. La Kirchner non lo ama, ha
avuto degli scontri su temi come le nozze gay
con Bergoglio.
e ancora:
Bergoglio ha scelto il nome di Francesco.
Molti lo apprezzano per uno stile di vita umile.
Naturalmente, è uno tra mille simboli. Il papa
austero, come il poverello di Assisi, che
viaggia in bus e metropolitana, che usa scarpe
consunte, che celebra messa nella stazione
ferroviaria per i più poveri, dei quali ha pietà
tra l’indifferenza dei soddisfatti e dei
corrotti. Populismo conservatore,
imprescindibile per sbiancare i sepolcri
vaticani, aperti per il riciclaggio del denaro,
la pedofilia e la lotta tra fazioni. Sarà
semplice come Giovanni, severo come Paolo,
sorridente come Giovanni Paolo I, iperattivo e
populista come Giovanni Paolo II e sottile come
Benedetto.
Bergoglio disse di aver molta stima di
lei, ma che il suo libro è “un’infamia”. Non ha
mai avuto modo di incontrarlo? Lo farebbe adesso
che è papa?
Quando pubblicai L’isola del silenzio inviò un
sacerdote a chiedermi perché lo avessi fatto,
nonostante avessimo un bel rapporto e amici in
comune che ci presentarono. Replicai con
un’altra domanda: che avrei dovuto fare con i
documenti che avevo trovato? Bruciarli? Fingere
di non averli visti? Questa sì che sarebbe stata
un’infamia.
Ancora, vogliamo definire "inquietante" la
dichiarazione rilasciata in Italia dalla
Presidente della "Asociación Madres de Plaza de
Mayo" che conclude con un "Amen" il
riferimento all'erezione "a Papa" del gesuita
anticomunista nella più importante Monarchia
Assoluta del Pianeta:
DECLARACIONES DE HEBE DE BONAFINI SOBRE EL
PAPA FRANCISCO
La presidenta de la Asociación Madres de Plaza
de Mayo, que se encuentra de gira en Italia
invitada por el grupo de apoyo a las Madres
Kabawill Pescara, realizó declaraciones sobre el
nuevo Papa Francisco. A continuación las
palabras de Hebe de Bonafini desde Pescara,
Italia: "Las Madres hace muchísimos años, casi
desde el mismo momento en que comenzamos nuestra
lucha, tuvimos relación solamente con los
sacerdotes del tercer mundo. Nosotras hicimos
una lista de 150 sacerdotes asesinados por la
dictadura, que la iglesia oficial calló y nunca
reclamó por ellos. Las Madres hablamos de la
iglesia oficial cuando nadie hablaba. La iglesia
oficial es opresora pero la del Tercer Mundo es
liberadora. Seguimos teniendo relación solo con
los sacerdotes del Tercer Mundo y sobre este
Papa que nombraron ayer solo tenemos para decir:
Amen".
Perché "inquietante"?
Perché dietro quel "AMEN" finale e dopo aver
parlato di "Nosotras hicimos una lista de 150
sacerdotes asesinados por la dictadura, que la
iglesia oficial calló y nunca reclamó por ellos"....
quel "AMEN" può voler dire TUTTO e NIENTE.
Può voler dire "ES una mierda como siempre"...
Così come: "confidiamo in lui perché nonostante
tutto restiamo una merda cattolica anche
noi..."....
Ci si sforza al massimo, como siempre, nel
restar ambigui a qualsiasi costo.
Ancora poche ore e tutti i riferimenti SANI alla
dittatura stragista argentina diverranno
ricettacolo MANIPOLATO di facili fascio
complottismi, deviazionistici, sul Vaticano.
Nicchia per UFOLOGI, sciachimichisti e deliri
nazi antiebraici o per "pochi che sanno". Anzi
già in questo momento tutto è dimenticato e le
povere NONNE... di Plaza De Mayo continueranno a
svanire per far posto al "Nuovo" che avanza...
Sic...
In ogni caso questo resta il Perez Esquivel che
ci piaceva, ma ora NON È più così:
COSA È RNA è sintetizzato
solo e soltanto qui, tutto il resto sono solo e
soltanto sbirraglia e deliri fascisti del
gregariato cosiddetto "dal ba$$o" in nome
dell'improbabile "Nuovo che avanza":