La Storica Gaffe
di Fulvio Conti (Amministratore Delegato di Enel)
all'indomani del terremoto d'Abruzzo sull'assoluta sicurezza
ed "antisismicità" del Nucleare Giapponese:
LA
PROTESTA DI KOODANKULAM È COMPLETAMENTE LEGITTIMA
di Prashant Bushan - Senior Lawyer - Supreme Court of India:
DAL GUARDIAN: DOCUMENTI
“RISERVATI” SVELANO PIANI DI FINANZIAMENTI OCCULTI AL NUCLEARE
"Il
nucleare buono". Tra Incentivi e Segreti di
Stato scoppia lo scandalo in Inghilterra a
seguito di un'inchiesta del Guardian.
Gli attivisti
verdi sono già alla carica, anche a Strasburgo,
credono che i Lib Dems, attraverso un colpo di
mano, siano stati convinti ad accettare bollette
energetiche più elevate che aumentano i profitti
delle società produttrici di nucleare, e che
permette ai ministri di mascherare le
sovvenzioni al nucleare, come supporto al
"carbone pulito".
La
prova evidente dei progetti del governo di
sovvenzionare l'energia nucleare attraverso la
scappatoia del classificarla con le fonti
rinnovabili come "energia a bassa emissione di
carbonio", nonostante le ripetute assicurazioni
che non vi sarebbe alcuna sovvenzione pubblica.
Si
parla di "Mix Energetico" che include il
nucleare come "energia pulita e rinnovabile".
La cosa ci
porta alla memoria il voto al Parlamento Europeo
del 25 Novembre del 2009 dove solo RNA, in
Italia, ne diede notizia tra il silenzio MAFIOSO
di tutta la politica e la stampa dell'arco
"costituzionale" e di quel "popolo" - COMPLICE,
del protagonismo omertoso e criminale della
Rete. Oggi ne vediamo le conseguenze di quella
Risoluzione.... e, sebbene sono intervenuti
nuovi fattori come il disastro catastrofico di
Fukushima, il referendum italiano e polacco o le
scelte antinucleari di Germania e Svizzera,
quanto si sta muovendo oggi in Gran Bretagna,
Francia ed altri Paesi... sono e restano
Fenomeni da NON sottovalutare.
Riusciranno le
componenti "Verdi" citate dal Guardian a far
esplodere la questione al Parlamento Europeo?
NON lo sappiamo. Forse avranno contro ANCHE i
mammasantissima che il 25 novembre del 2009 si
piegarono OMERTOSAMENTE agli interessi delle
Lobby.
Naturalmente ci
riferiamo alle Uniche componenti "Verdi" che in
quella circostanza si opposero, come dimostrato
dal Video di RNA pubblicato qui di seguito, in
coda all'inchiesta del Guardian.
Buona lettura.
My Great Web page
Quirra: Il
Decreto di sequestro della Procura di Lanusei
RNA Annuncia Azioni
dirette in SARDEGNA.
La Francia costretta
da anni ad importare energia dalla Germania e dalla
Svizzera:
Il Capitalismo e l'Uso
del Capitalismo NON è solo "made in USA" - Le Regole
del Capitalismo SONO LE STESSE OVUNQUE: da New York a Mosca,
a Pyongyang, a Pechino, a Tehran Anche..., attraverso
Berlino, Parigi, Roma e Londra. NON c'è Differenza. Non v'è
"sovranità" da salvare... Il Capitalismo è Capitalismo, Il
Mercato è Mercato. Il Nucleare è Nucleare: Ovunque
Capitalism and USE of
Capitalism is not only "made in USA".
Rules of capitalism ARE THE SAME EVERYWHERE: from New York
to Moscow, To Pyongyang, To Beijing, To Tehran TOO... trough
Berlin, Paris, Rome and London. There is NOT Difference.
There is NOT sovereignty to save... Capitalism is Capitalism,
Market is Market. Nuclear is Nuclear: EVERYWHERE
DAL GUARDIAN: DOCUMENTI
“RISERVATI” SVELANO PIANI DI FINANZIAMENTI
OCCULTI AL
NUCLEARE
21
Aprile 2012
I Ministri del Governo inglese stanno
studiando un piano per sovvenzionare l'energia
nucleare attraverso le bollette dell'energia
elettrica, nonostante le promesse di non
farlo, come rivela un documento segreto,
scoperto dal Guardian.
Il documento trapelato definisce chiaramente
l'intenzione di utilizzare "Contratti per
Differenza " per l'energia nucleare, che
consentirebbero agli operatori nucleari di
ricevere prezzi più alti rispetto all'energia a
combustibili fossili, per finanziare le proprie
centrali.
Questi piani rischiano di infiammare
ulteriormente gli animi della politica
energetica, provocando tensioni politiche con i
liberal-democratici che, durante le ultime
elezioni, si sono opposti con fermezza
all'espansione dell'energia nucleare.
Fiona Hall, leader del gruppo Lib Dem al
Parlamento Europeo con un interesse particolare
per l'energia, ha affermato che non aveva
alcun dubbio che il contratto per differenza
fosse in realtà una sovvenzione. "L'industria,
da tutti i lati, crede si tratti di una
sovvenzione." Fiona Hall chiede che la Corte dei
Conti britannica, nonché la Commissione Europea,
si pronuncino sulla questione legale, ritenendo
che sia una sovvenzione che va contro l'accordo
di coalizione. In un post pubblicato sul sito
Liberal Democrat Voice ha invitato i colleghi di
partito a "pronunciarsi" contro i sussidi
nucleari.
Si tratta di una questione chiave per molti
sostenitori del partito liberaldemocratico, che
ha acquisito maggiore risonanza dopo il disastro
di Fukushima ed il ritiro dal nucleare di paesi
come la Germania e l'Italia.
Gli attivisti verdi credono che i Lib Dems,
attraverso un colpo di mano, siano stati
convinti ad accettare bollette energetiche più
elevate che aumentano i profitti delle società
produttrici di nucleare, e che permette ai
ministri di mascherare le sovvenzioni al
nucleare, come supporto al "carbone pulito".
Il Guardian ha visto anche una
presentazione fatta dalla Scottish & Southern
Energy il mese scorso ai parlamentari, che
afferma che i piani contengono "sovvenzioni
nascoste" saranno impugnabili per motivi
giuridici, e potrebbero "imbrogliare" i
finanziamenti per le energie rinnovabili. La Hall ha commentato:"Non ho visto
la presentazione della SSE, ma anche l'industria
nucleare la considera una sovvenzione occulta".
Gli attivisti verdi minacciano di impugnare
una contestazione legale quando questi piani,
nel corso dell'anno, saranno resi pubblici.
Il documento trapelato, in una richiesta
alla Commissione Europea, che il governo ha confermato
come autentico, dice:
"Le nostre riforme metteranno a punto un
quadro normativo sulla base di tariffe per
finanziamenti a tutte le tecnologie a carbone
pulito, che consentiranno alle nuove tecnologie
di maturare in modo che, nel prossimo futuro a
medio termine, saranno in grado di competere sul
mercato ... nel tempo, ci aspettiamo che questo
quadro normativo consentirà alle diverse
tecnologie a bassa emissione di carbonio di
competere le une contro le altre, a parità di
condizioni, per il loro ruolo adeguato nel mix
energetico".
Questa è la prova ancor più evidente dei
progetti del governo di sovvenzionare l'energia
nucleare attraverso la scappatoia del
classificarla con le fonti rinnovabili come
"energia a bassa emissione di carbonio",
nonostante le ripetute assicurazioni che non vi
sarebbe alcuna sovvenzione pubblica.
Nell'accordo della coalizione le sovvenzioni
al nucleare sono esplicitamente escluse.
Si affermava:
"I Democratici Liberali si sono a lungo
opposti ad ogni nuova costruzione nucleare. I
Conservatori, al contrario, si impegnano a
consentire la sostituzione delle attuali
centrali nucleari a condizione che siano
soggette al normale processo di pianificazione
per i grandi progetti (ai sensi della nuova
Normativa di Pianificazione Nazionale),
prevedendo inoltre che queste non ricevano
alcuna sovvenzione pubblica".
Il governo sta già affrontando la crisi delle
sue speranze per la realizzazione di nuovi
reattori in sostituzione di quelli vecchi.
Questa settimana la società francese GDF Suez
ha avvisato della necessità di maggiori
incentivi finanziari, compreso l'aumento del
prezzo del biossido di carbonio, per poter
procedere con i propri progetti di costruzione.
A questo ha fatto seguito l'annullamento
sconcertante da parte delle imprese tedesche
E.ON e RWE, partner del consorzio
Horizon, dei loro progetti per la costruzione di
nuovi impianti a Wylfa nel Galles ed a
Oldbury nel Gloucestershire.
I Ministri a quanto pare intendono sostenere che
il sistema di supporto proposto non costituisce
una sovvenzione diretta e non favorisce il
nucleare, ma lo mette sullo stesso piano di
altre forme di energia a bassa emissione di
carbonio - principalmente le rinnovabili, che
riceveranno anche una tariffa di finanziamento.
Un alto funzionario del Department of Energy and
Climate Change (DECC) ha dichiarato al Guardian:
"Abbiamo indicato molto chiaramente che si
tratta in totale di energia a bassa emissione di
carbonio. Questa non è una sovvenzione per
l'energia nucleare."
Ma i piani rischiano di finire sotto un grave
attacco nel Parlamento Europeo. Il Guardian
ha appreso che i Verdi in Europa si stanno
preparando ad intraprendere una azione legale
contro il governo, sostenendo che i piani sono
degli incentivi di Stato per il nucleare.
Claude Turmes, un leader dei verdi nel
Parlamento Europeo, ha affermato al Guardian:
"Pensiamo che questi piani di finanziamenti per
il nucleare sono incentivi di Stato per
l'energia nucleare, che non sarebbero
consentiti. Li stiamo osservando con attenzione
e ci apprestiamo a combatterli."
Il funzionario del DECC ha sostenuto: "Non credo
che dovrebbero essere visti come un incentivo
dello Stato e relativamente a questo sono in
discussione con la Commissione."
Nell'ambito del settore energetico i progetti
sono controversi. La presentazione della
Scottish & Southern Energy etichetta con
fermezza i piani nucleari del governo come una
"sovvenzione". Nella presentazione parlamentare
hanno detto che il governo stava apportando dei
cambiamenti perché aveva bisogno di "nascondere
la sovvenzione" per evitare scalpore.
La SSE ha preso atto che i piani avrebbero
dovuto "chiarire gli incentivi di Stato [norme],
ma la sovvenzione per una tecnologia matura come
il nucleare è un probabile ostacolo di blocco
con la commissione" ed ha accusato il governo di
cercare di occultare tutto questo. La SSE ha
dichiarato: "Siamo preoccupati perché se una
sovvenzione al nucleare crea disordine al
sostegno alle energie rinnovabili, nel nostro
mercato di riferimento [ci sarà] un'enorme
incertezza."
Un portavoce della SSE ha dichiarato: "Non è
chiaro quale sussidio sia necessario per
investire in nuove attività del nucleare. Ciò di
cui la Gran Bretagna ha bisogno è un dibattito
onesto circa il livello di sovvenzione
richiesto, il meccanismo attraverso il quale
sarà fornito, e i motivi per i quali i
consumatori dovrebbero pagare per questo. Se
decidiamo che il nucleare ha bisogno di una
sovvenzione, la modalità con cui questa viene
fornita deve essere trasparente e non può essere
realizzata in una maniera che danneggia gli
investimenti per una nuova indispensabile
produzione da fonti rinnovabili."
Il governo ritiene che i suoi piani non
costituiscono aiuti
di Stato o sovvenzioni. "Questo è esclusivamente
nell'ambito della riforma del mercato
dell'energia elettrica che, come abbiamo detto
chiaramente, è necessaria per garantire agli
imprenditori la certezza a lungo termine che
incoraggerà la costruzione di nuove
infrastrutture energetiche a bassa emissione di
carbonio", ha affermato il funzionario del DECC.
Una figura di alto livello nel settore delle
energie rinnovabili ha dichiarato al Guardian
che mercanteggiare sulle regole degli aiuti di
Stato per il nucleare significherebbe ritardare
le riforme del mercato, e quindi creare
confusione per gli imprenditori nel settore
delle energie rinnovabili, il che potrebbe
danneggiare la capacità della Gran Bretagna di
raggiungere gli obiettivi di energia
rinnovabile.
Le "feed-in tariffs" attribuite nella
documentazione trapelata, non sono uguali agli
incentivi con cui le famiglie possono ottenere
entrate supplementari con l'installazione di
pannelli solari. Le tariffe per gli incentivi
domestici, che sono state tagliate l'anno scorso
in un modo giudicato illegittimo nei suoi
aspetti fondamentali da parte dei tribunali,
necessitano servizi energetici per pagare coloro
che generano energia solare ad un prezzo
prestabilito, in eccesso rispetto del prezzo
dell'elettricità normale.
Ma per l'energia nucleare, le tariffe di
incentivi assumerebbero invece la forma di un
sistema complesso noto come "Contratti per
Differenza".
In base a tale accordo, il governo permette alle
aziende energetiche di firmare contratti a lungo
termine che diano la priorità all'acquisto di
energia a carbone pulito, anche se non
offrirebbe necessariamente molto più di una
ricompensa, in confronto al prezzo
dell'elettricità standard. L'attrattiva è che la
certezza a lungo termine prevista da questi
contratti rende più facile la pianificazione per
gli imprenditori.
Questi contratti - i cui dettagli saranno
stabiliti entro la fine dell'anno, che
entreranno in vigore a partire dal 2014 - non
sono stati mai utilizzati prima in Gran
Bretagna, ed alcuni esperti di energia sono
preoccupati perché la loro complessità li
renderà difficili da mettere in pratica, e che
potranno distorcere in modo iniquo il mercato e
determinare un aumento delle bollette.
Da un confronto tra Luigi Sertorio (Università
di Torino), Gianni Lannes (Giornalista), Monia
Benini (PBC), Massimo Greco (RNA - Rete
Nazionale Antinuclere) - Il Professor Lugi
Sertorio, Eco fisico - Docente all'Università di
Torino - Ha lavorato 15 anni a Los Alamos, 3
anni nella Divisione Scientifica della N.A.TO.
Sertorio interviene demistificando le
CIALTRONATE sul cosiddetto "nucleare civile":
Una collaborazione tra varie
utenze di facebook ha consentito la traduzione e
diffusione di uno spettacolare quanto
inquietante documento diffuso dalla rete
nazionale di Stato France 3 su fatti e disastri
di cui in Italia è vietato parlare.
Centinaia di Migliaia di Tonnellate di scorie
radioattive utilizzate come materia prima per le
infrastrutture. "Le scandale de la France
contaminée" trasmesso da France3 nel 2009 - I
vari Volumi di questi documenti sono stati
realizzati grazie alle collaborazioni nate in
RETE e rappresentano la nascita di RNA:
HUMAN ERROR - Italian
version: dedicato ai Cialtroni che si riempiono
la bocca di "Nucleare Civile" e di "Fare
impresa":
PER ESSERE VERAMENTE
ATTIVI:
RNA PROMUOVE
L'INTERFERENZA INTERNAZIONALE CONTRO OGNI
SOVRANITA' E NAZIonalismo nucleare. Il Progetto
di RNA Si Pone come l'entità n.1 nell'
"interferenza negli affari interni" di qualsiasi
stato che rivendica la legittimità del business
criminale, mafioso ed assassino del nucleare.
______________________
PARTECIPA AL PROGETTO DI
INTERFERENZA INTERNAZIONALE
Prova a richiedere
l'inserimento nel Gruppo "NO NUKES EVERYWHERE" -
non è "Moda", a questo gruppo si accede solo
dopo approvazione: è richiesta collaborazione e
condivisione di contatti internazionali allo
scopo di proporre documentazioni tradotte in
varie lingue ed allo scopo, NOBILE, di
INTERFERIRE negli affari "interni" delle fottute
$ovranità in materia di Nucleare...
Il 12 e 13 Giugno
l'Italia ha detto NO al Nucleare con una
consultazione referendaria che ha avuto OLTRE il
90% dei consensi a seguito di una campagna che
ha messo in difficoltà Lobby imprenditoriali,
mafie e gregariati sovranitari del consenso.
Esportiamo l'esperienza italiana in tutto il
mondo e creiamo danno all'industria ed alle
produttività NOCIVE.